Altri eventi, I GIORNI DI FRANCESCO: La Valle Santa di Rieti culla del francescanesimo. Al via la rassegna


I GIORNI DI FRANCESCO - Musica, Cultura e Gioia

La Valle Santa di Rieti culla del francescanesimo

30 settembre - 8 ottobre 2008

Seconda edizione

La Compagnia Hora Decima - quando musica medievale ed etnica si incontrano - in scena domani per la giornata del Festival dei Visionari all'interno della rassegna I Giorni di Francesco

Il preludio Aspettando I Giorni di Francesco previsto oggi presso l'Auditorium Varrone vede protagonista la Città di Rieti che presenta il proprio territorio e i propri artisti, in attesa di dare il via domani alla rassegna I Giorni di Francesco con la giornata del Festival dei Visionari.

Quest'anno lo fa quindi, con inizio alle 21, attraverso il breve ma suggestivo film di Folco Quilici "Ali di seta", una esibizione del Coro Giovanile La Fenice, che vede al piano Ilaria Violetti e la direzione di Francesco Corrias, e il concerto dei Gatti & Smorgatti. Il tutto omaggiando i propri storici cantori Pier Luigi Mariani e Giovanni Marconicchio, che rivivranno, con la stessa leggerezza e gioiosità che li contraddistinse, attraverso brevi ricordi, suoni e piccole sorprese, compresi un paio di brani dello storico duo riproposti in chiave attuale.

Per meglio promuovere la Valle Santa e l'intera terra Sabina, da quest'anno è poi previsto un evento annuale dal titolo Maestri della Polifonia Sabina, che vede per questa edizione un concerto polifonico per sabato 4 alle 21 in Cattedrale, anticipato venerdì 3 da una conferenza introduttiva prevista alle 17 in Comune. Scopo dei Maestri della Polifonia Sabina è quello di riportare l'attenzione su un mondo musicale poco conosciuto, facendo riascoltare per la prima volta in tempi moderni opere di musicisti di caratura internazionale, come Giuseppe Ottavio Pitoni, Giovanni Vincenzo Sarti, Francesco Soriano ecc., tutti compositori vissuti tra Sei e Settecento, operanti nel Duomo di Rieti o nativi in Sabina, oggi poco conosciuti, ma che meriterebbero un'attenzione maggiore sia da parte degli studiosi che del pubblico.

Domani mercoledì 1 ottobre, sempre all'Auditorium Varrone, partirà ufficialmente la rassegna, attraverso Il Festival dei Visionari, giornata di cultura e musica dove Francesco e il suo spirito visionario impattano sulla storia e sull'umanità. Sarà Martin Luther King e il suo "sogno" visionario a rivivere in chiusura di mattinata, attraverso un bel documentario di Giovanna Corsetti andato recentemente in onda per La Storia siamo noi di RAI Educational. Alle 9.30 apre la mattinata Diego Di Paolo con una conferenza dal titolo Pensando al Cammino di Francesco, seguito dal musicologo Francesco Zimei con la relazione Sulle orme dei "giullari di Dio", canti francescani delle origini.

La relazione di Zimei, che conterrà passaggi relativi alla composizione del Cantico di frate Sole redatto per alcune parti nella nostra Valle, sarà anche propedeutica al concerto della sera. Sempre nella stessa cornice dell'Auditorium Varrone, alle 21, sarà infatti di scena la Compagnia Hora Decima con il concerto O amor de povertate, canti francescani del XIII secolo.

Fondata nel 1996 dal musicologo Francesco Zimei con l'obiettivo di riscoprire le autentiche sonorità del periodo medioevale, la Compagnia Hora Decima è un complesso formato da un numero variabile di voci e strumenti, prevalentemente di estrazione etnica, selezionati in base a rigorosi criteri di ascendenza storica.

La filosofia di Hora Decima è proprio quella di coniugare l'esperienza dei migliori interpreti medioevali alle voci e agli strumenti della tradizione etnica, capaci di conferire ai brani un "plusvalore", in termini comunicativi ed espressivi, di straordinaria forza e modernità. Ospite di numerosi festival in Italia e all'estero, la Compagnia Hora Decima ha inciso per la Warner Fonit le Laude Celestiniane e per la Multimedia San Paolo O amor de povertate, riscuotendo in entrambi i casi unanimi successi di pubblico e di critica.

La Compagnia Hora Decima è composta essenzialmente dai membri di tre tra i più importanti complessi sulla scena etnica italiana e internazionale: Micrologus, l'Ensemble Calixtinus e I Tamburi del Vesuvio, oltre al "nostro" Raffaello Simeoni.

Il programma del concerto, concepito dal musicologo Francesco Zimei e realizzato insieme ai musicisti medioevali e etnici della Compagnia Hora Decima, propone una interpretazione dei canti francescani opposta ai rigidi canoni della religione "ufficiale", coi suoi complessi rituali, e basata sulla grande capacità comunicativa della lingua volgare. Supportata dalla trattatistica e dall'analisi del repertorio stesso, la musica medievale va sempre più verso scelte esecutive originali e inconsuete e, nel caso specifico, verso una "esecuzione popolare". Lo spirito giullaresco, esaltato ad esempio ai giorni nostri dal grande teatro di Dario Fo è, infatti, presente in molti dei brani proposti nei concerti, quasi a documentare la forte immediatezza espressiva della musica di tradizione orale. D'altra parte anche la storiografia contemporanea è concorde nell'esaltare la capacità comunicativa di un messaggio che più di settecento anni fa seppe toccare, come mai prima era accaduto, il cuore della gente e che oggi si rivela in tutta la sua viva attualità e pregnanza.

Programma

O amor de povertate

canti francescani del XIII secolo

COMPAGNIA HORA DECIMA

Francesco Zimei direzione artistica e musicologica

Mauro Borgioni canto, percussioni

Nando Citarella canto, tammorra, scacciapensieri, troccole, campanacci

Tiziana D'Angelo canto, castagnette

Gianni De Gennaro canto, viella

Goffredo Degli Esposti cori, ciaramella, zampogna, flauti, troccole, campanacci

Gabriele Russo cori, lira calabrese, viella, tromba di legno, troccole, campanacci

Raffaello Simeoni canto, ghironda, oud

ANONIMO

A voi gente facciam prego

ANONIMI

Sia laudato san Francesco - Chominciamento di gioia

BENEDETTO DELLA CORNETTA?

Alleluia (1233)

UGO PANZIERA DA PRATO

Dolce vergine Maria - saltarello

IACOPONE DA TODI - ANONIMO

O Cristo onnipotente - Ghaetta

ANONIMI

Chi vuole lo mondo disprezare - danza macabra

RANIERI FASANI?

Madonna santa Maria (1260)

IACOPONE DA TODI

O amor de povertate - rota

Programma completo della Rassegna