Giovedì 24 aprile 2008 alle ore 17,00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Marcotulli in via Garibaldi 241 a Rieti, si terrà un’interessante conferenza sul Mandala, relatore il Dr. Filippo Lunario. L’intervento rientra tra gli eventi collaterali della mostra d’arte ‘AreaO’, allestita presso Palazzo Marcotulli, promossa da Studio7.it, con il Patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Rieti.
Il mandala, termine sanscrito per indicare il concetto del cerchio, è una rappresentazione grafica del cosmo, inteso nei suoi elementi chemiocosmici, e dell’individuo psicofisico, inteso nelle sue componenti psicofisiologiche. Rappresenta, inoltre, lo schema della disintegrazione del piano della coscienza assoluta non dualistica nella frammentazione dei sensi, la sfera dominata dall’ego, quindi della reintegrazione dalla sfera del molteplice al piano dell’assoluto. Nelle esperienze iniziatiche legate alle prassi tantriche buddhiste, il mandala dà forma a un palazzo divino perfetto. Tale palazzo è dimora di una divinità archetipica che altri non è che lo stesso praticante tantrico il quale, identificando se stesso con una perfetta forma buddhica all’interno di una sfera trascendente, attua il processo della reintegrazione della coscienza assoluta dal piano della frammentazione egoica e sensoriale, elevandosi al vero e proprio stato di Buddha.
Il Dr. Filippo Lunardo ha conseguito con il massimo dei voti la laurea in arte tibetana alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università La Sapienza di Roma e, lo stesso anno, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università degli studi di Torino. Ha pubblicato un libro di poesie dal titolo “All’ombra del sorriso di un Buddha”, ha tradotto dall’inglese numerosi testi per la catalogazione di dipinti a rotolo tibetani conservati al museo d’arte orientale di Roma. Ha tenuto varie conferenze relative all’arte e alla filosofia buddhiste tibetane, nonché tre lezioni specifiche all’Università La Sapienza di Roma. Ha partecipato al primo convegno internazionale organizzato a Roma di studi relativi al territorio himalayano del Ladakh, con un intervento in fase di pubblicazione e ha recentemente eseguito, per il settore etnologico dei Musei Vaticani, l’analisi iconografica e la catalogazione di trenta dipinti a rotolo a carattere buddhista provenienti dalla Mongolia.
Ingresso libero. Info tel.320.4571689
