Spettacoli, Io. Rifiuto



Due storie "piccole" e dolorose

Racconto il mio Sud, quello che non vorrei esistesse. Perché' il Sud è una Donna caparbia e bellissima, senza trucco e con i capelli ricci. Cammina scalza e ha troppe ferite sotto i piedi. Racconto due anime che hanno scelto di combattere.

Francesca Romana Miceli Picardi

Il Sud è una terra dove le montagne sembrano giganti sonnecchianti e il mare è un testimone muto. Tutti ne parlano, pochi lo conoscono veramente. Il silenzio è d'oro non è solo un proverbio. Parlare, reagire, rifiutarsi sono tre verbi che fanno rima con pericolo e paura.

Carolina e Carmela non si conoscono. Ma si ritroveranno a condividere lo stesso spazio, lo stesso "risveglio". Due donne agli opposti: caratterialmente e fisicamente. Due donne del Sud, con lo stesso destino: rifiutate e finite nei rifiuti.

Ancora oggi. La storia di Carolina e Carmela è una ferita che ogni meridionale si porta dentro. Nonostante le lotte e i grandi personaggi che si sono ribellati alla mafia e a quella cosa sporca, che si chiama omertà.

Due storie "piccole" e dolorose. Due donne forti e schiacciate, unite in un viaggio onirico, tenero, tragicomico, straziante e irriverente come sa esserlo solo la morte. Specialmente se a parlare sono i morti "nascosti bene". Quelli che mai nessuno troverà, quei morti che non avranno mai voce.

IO. RIFIUTO.

SCRITTO E DIRETTO DA

Francesca Romana Miceli Picardi

IN SCENA

Ilaria Giambini - Francesca R. Miceli Picardi

Menù - degustazione della serata:

Bocconcini di pollo con salsa di mele di Amatrice

Insalata di verza con pere, noci e zibibbo

Pecorino con confettura di mele sabine

Dolce

A seguire: Menù degustazione gratuita di prodotti tipici sabini con il contributo di Regione Lazio ARSIAL.

Ogni degustazione sarà servita, secondo normative vigenti, in contenitori coperti e posate sigillate, il tutto in materiale biodegradabile.

L'ingresso è riservato ai soci muniti di Green Pass o tampone rapido effettuato entro le 48 ore precedenti, a meno di ulteriori cambiamenti delle norme vigenti.

Pino Grossi