Sagre e degustazioni, Sagra del frittello



A Poggio San Lorenzo è tempo di deliziosi sapori

Con il cavolfiore, con la mela, con i fiori di zucca e le alici, con la mentuccia selvatica. Insomma, chi più ne ha, più ne metta! Sono davvero tante e gustose le varianti con le quali a Poggio San Lorenzo, grazioso borgo laziale immerso fra gli ulivi della Sabina, preparano i deliziosi frittelli, un peccato di gola della tradizione locale a cui è impossibile resistere. La tradizione da queste parti affonda le sue radici nella festa di San Giuseppe: non a caso, dopo altre delizie come le pizze fritte e gli gnocchi al ragù, a completare le scorpacciata sono proprio i bignè di San Giuseppe alla crema. Musica dal vivo, band folkloristiche e un delizioso mercatino dell’artigianato completano la giornata di festa.

Cosa vedere:

la chiesa parrocchiale di Poggio San Lorenzo, che raccoglie intorno a sé la piazza principale del paese (Guglielmo Marconi), era inizialmente dedicata a San Michele Arcangelo. Sulla destra della chiesa si possono scorgere le lapidi ai caduti e la scalinata e la fontana ottocentesca. Proprio in questo periodo a Poggio San Lorenzo fu istituita la caserma della Gendarmeria a cavallo, divenuta poi la sede dei Gendarmi Pontifici, dei Carabinieri Reali e, infine, l’attuale stazione dei Carabinieri (nell’800 casa del parroco Michelangelo Rignani).

Nei dintorni:

Monteleone Sabino, Casaprota, Colle di Tora e Poggio Moiano.

Come arrivare:

prendere l’autostrada del Sole A1, seguire la direzione Roma, Grande Raccordo Anulare, Roma Nord, uscire a Fiano Romano, prendere la SS 4 Salaria in direzione Rieti, attraversare Borgo Santa Maria, svoltare sulla SP 43B in direzione di Poggio San Lorenzo.