Sagre e degustazioni, Giostra delle Contrade



Rievocazione storica ambientata nell'anno 1526

III Edizione della Giostra delle Contrade, rievocazione storica ambientata nell'anno 1526, in uno dei borghi medievali più belli d'Italia, Mazzano Romano, paese nella provincia di Roma immerso nel suggestivo Parco Valle del Treja, a trenta minuti dalla capitale. Le due giornate prevedono sfide ad alta competizione tra le quattro contrade, un corteo storico, la cena che si svolgerà nel cuore del borgo, spettacoli e, a grande richiesta per quest'anno, il Palio degli Arcieri. A conclusione delle tre giornate vi sarà la proclamazione della contrada vincitrice.

La rievocazione storica a cui il corteo fa riferimento è l'acquisto del feudo di Mazzano Romano da parte di Giovanni Battista degli Anguillara. Il 22 Febbraio del 1526, Giovanni Battista dell'Anguillara, del ramo di Capranica, acquista dal monastero di San Gregorio al Celio di Roma, per 22.000 scudi, il castello di Mazzano. Dal momento dell'acquisto, gli Anguillara mettono in pratica tutta la loro abilità nel fortificare e difendere le loro proprietà oltre che riorganizzare la vita politica e sociale del Borgo. Si è scelto di rappresentare questo evento, cioè l'arrivo dei nobili Anguillara a Mazzano, perché si deve proprio a loro il maggior sviluppo del castello sia dal punto di vista urbanistico che da quello socio-economico. Sicuramente la popolazione dovette accogliere con giubilo questa famiglia e sono stati immaginati i festeggiamenti per il loro arrivo portando in corteo i notabili delle quattro contrade più importanti. Durante il governo degli Anguillara, Mazzano raggiunse il massimo dell'espansione fuori le mura e il numero degli abitanti salì ad un migliaio. Giovanni Battista dell'Anguillara con sua moglie Lucrezia Orsini dell'Anguillara e i loro figli Flaminio I e Averso arrivarono molto probabilmente con la loro corte a Mazzano e sicuramente in futuro verrà rappresentato anche questo quadro.

Per tutto il XVI sec. crebbero molte attività commerciali nella piazza fuori le mura detta anche Piazza De Fora.

Le Contrade

Le Contrade di Mazzano nel '500 sono state desunte dal Catasto del 1572 comparato con i successivi catasti del XVIII sec. e successivamente con il catasto Gregoriano che ci ha permesso di delimitare geograficamente le zone. Il paese si strutturava in quegli anni in due Rioni e numerose Contrade. Nel 'Rione Castello' entro la "muraglia" esistevano quattro Contrade: 'Montarello', nel luogo più elevato del paese, 'Li Santi', presso la chiesa di San Nicola,

il 'Barbacane' o 'piazza de dentro in Mazzano sotto la casa de Cioro', rione 'Borgo de Fora' con numerose altre contrade.

Per semplificare abbiano deciso di raccogliere le contrade all'interno del castello nelle quattro più significative ed il Rione al di fuori delle Mura lo abbiamo assimilato ad una unica e grande Contrada denominata "Borgo de Fora".

Sono nate così le quattro Contrade che si contendono la coppa della Giostra delle Contrade.

Ognuna di esse viene caratterizzata da un edificio o monumento significativo e attraverso uno studio attento della storia del nostro paese sono stati creati i quattro stemmi associati alle Contrade.

Contrada Montarello

Questa contrada comprende il nucleo più antico di Mazzano e anche quello più elevato. Si trova esattamente nel cuore del centro storico e il suo simbolo è rappresentato dalla torre .

Il suo stemma raffigura la torre su di un monte e i suoi colori sono il marrone ed l'arancio.

Contrada Li Santi

Questa Contrada prende il nome dalla antica chiesa parrocchiale del XVI.sec. dedicata a San Nicola di Bari, protettore di questo paese, e a San Benedetto. Da qui il nome de Li Santi. La chiesa purtroppo non esiste più in quanto abbattuta dal genio civile nel 1940 perché pericolante. Rimane a tutt'oggi il toponimo dell'Antisà, riferito allo spazio aperto antistante la chiesa, che sta per "Davanti i Santi ". La contrada comprende la piazza dell'Antisà e via del Salvatore sino all'incrocio di via Della Cordonata. L'edificio che la rappresenta è per l'appunto la chiesa, attribuita al Vignola, dedicata al santo patrono Nicola di Bari.

Nello stemma è raffigurata la facciata della chiesa contornata da tre monete d'oro che rappresentano il miracolo delle tre monete di San Nicola. I colori della Contrada sono l'azzurro e l'oro.

Contrada Barbacane

La Contrada prende il nome dal Barbacane che si trovava esattamente lungo il percorso di accesso al castello. Il Barbacane attiguo al torrione che fiancheggiava la porta di entrata venne demolito insieme al torrione nel 1600 quando il castello di Mazzano venne venduto dagli Anguillara alla famiglia del Cardinale Lelio Biscia.

L'edificio rappresentativo di questa Contrada e' il Palazzo Anguillara del XV sec. Lo stemma raffigura la muraglia e la porta di accesso al castello sormontata dalle due Anguille che rappresentano la famiglia Anguillara. I colori che contraddistinguono il Barbacane sono il rosso e il grigio.

Contrada Borgo de Fora

Negli antichi catasti cinquecenteschi tutta l'espansione fuori la porta urbica rientrava nel Rione Borgo de Fora che aveva al proprio interno diverse contrade. Per semplificare e per ridurre il numero delle Contrade a quattro si decise di raggruppare tutto l'edificato fuori porta in un'unica contrada Il Borgo de Fora. L'edificio che caratterizza questa contrada è la chiesa di San Sebastiano costruita intorno al 1465. Lo stemma raffigura la facciata della omonima chiesa e sullo sfondo si intravedono le tre frecce del martirio di San Sebastiano. I colori che la contraddistinguono sono il verde e il nero.

PROGRAMMA DELL'EVENTO:

VENERDI' 9 SETTEMBRE 2022

Ore 18:30: Narrazione della vendita del Borgo di Mazzano Romano alla famiglia Anguillara nel 1526 in Piazza Giovanni XXIII.

Ore 19:00: Presentazione delle contrade con sfilata rappresentativa dal Comune alla Chiesa di San Nicola di Bari. Santa Messa e benedizione degli stendardi. Estrazione degli arcieri per il Palio.

SABATO 10 SETTEMBRE

Ore 10:00: Torneo dei giochi antichi dei bambini presso il parcheggio l'Ortaccio nel borgo.

Ore 18:00: Corteo storico per le vie del paese (Piazza Giovanni XXIII-Via Montefalcone-Via Milano-Via Romana-Piazza Umberto I).

Ore 20:00: Apertura stand gastronomici presso parcheggio l'Ortaccio con annessa apertura delle cantine.

DOMENICA 11 SETTEMBRE

Ore 10:00: Torneo dei giochi antichi degli adulti presso il parcheggio dell'Ortaccio.

Ore 15:00: Palio degli Arcieri presso il campo della fontana dell'Orto Biondo.

Ore 21:00: Cerimonia di premiazione della contrada vincitrice presso piazza Umberto I.