Festival, Francigena Live Festival, V edizione



Un evento nato per valorizzare i borghi della Francigena Cimina

Torna il Francigena Live Festival nel Comune di Capranica, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Un evento nato per valorizzare i borghi della Francigena Cimina con il contributo della Regione Lazio, proponendo spettacoli dal vivo che valorizzino i luoghi di interesse culturale che fanno da scenario agli eventi.

"Una manifestazione che siamo orgogliosi di poter riproporre anche quest'anno - ha precisato il sindaco di Capranica Pietro Nocchi. "Con il Covid-19 l'organizzazione di eventi è diventata più complicata, ma è una sfida che abbiamo voluto portare avanti per riportare le persone a poter vivere con serenità momenti di aggregazione culturale. Quest'anno lo stiamo facendo con la collaborazione di Atcl, il circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, nel quale abbiamo trovato un valido sostegno con una proposta scenica di grande qualità."

Parole profonde quelle dell’Assessore alla Cultura Silvia Valentini: “Una quinta edizione solida che arriva dopo cinque anni di sperimentazione. Abbiamo nuotato nell'animo umano cercando l'arcobaleno più luminoso. Abbiamo provato emozioni diverse, dalla tristezza al sorriso più disarmante, dalla nuda normalità all’ingenuità. Abbiamo cantato e osservato. Un'edizione questa che dona valore a tutto il lavoro svolto in questi anni. Il mio grazie va al pubblico e a chi ha lavorato per far crescere l'offerta del Teatro. Al Sindaco che più di tutti c'ha creduto, al grande impegno del Consigliere Gloria Oroni e a tutta l'Amministrazione. E ora partiamo, coi ragazzi, sempre, il 31 marzo 2022”.

L'evento vedrà la realizzazione di due rassegne. La prima presso il Teatro Francigena di Capranica nel periodo 31 marzo - 20 maggio, e la seconda che prenderà il via a fine giugno spostandosi all'aperto nella splendida cornice del parco di Palazzo Accoramboni e la Cavea dell'Acquaforte all'interno del Monumento Naturale dei Valloni della Via Francigena.

Il 31 marzo si parte con "L'intimità della creazione", la restituzione al pubblico dei ragazzi del laboratorio del "Teatro per la Vita, Teatro per la coscienza" organizzato da Anton Art House con ingresso libero.

Dall'8 aprile il Palco del Francigena aprirà il sipario ad importanti nomi dello spettacolo. Milena Mancini (8 Aprile ore 21) in “Sposerò Biagio Antonacci”, regia Vinicio Marchioni, ci parla di violenza domestica. La musica, i romanzi a lieto fine, un matrimonio immaginario sono l'ancora di salvezza di una casalinga “comune”.

Enrico Lo Verso (23 Aprile ore 21) in “Uno Nessuno Centomila” di Luigi Pirandello, adattamento e regia Alessandra Pizzi, è un eroe contemporaneo, l’uomo “senza tempo”. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare l’attualità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza

Ettore Bassi (3 Maggio ore 21) in “Il Sindaco Pescatore”, la storia di un eroe normale, Angelo Vassallo, un uomo che ha sacrificato con la sua vita l'impegno di difendere e migliorare il suo territorio e le sue persone, con la sua opera di uomo semplice onesto. Dall’omonimo libro di Dario Vassallo, testo di Edoardo Erba e regia di Enrico Maria Lamanna.

Valentina Cervi (13 maggio ore 21) protagonista di “La Strada che va in città”, tratto dal romanzo d’esordio di Natalia Ginzburg, racconta la storia di Delia, una ragazza che accetta un matrimonio d’interesse, salvo poi scoprire che il vero amore si trova altrove.

“Interno Familiare” con Iaia Forte e al sax Xavier Girotto (20 maggio ore 21), è tratto da un racconto di Anna Maria Ortese in “Il mare non bagna Napoli”. In una grande casa nel quartiere di Monte di Dio, Anastasia Finizio, una adulta zitella, viene a sapere che è tornato in città, dopo anni di assenza, un giovane di cui era stata innamorata.