Escursioni, ENOgastronoCICLISTICA Sabina



Pedalata fra la Valle del Tevere e la Valle del Farfa

Pedalata natural-cultural-enogastronomica fra la Valle del Tevere e la Valle del Farfa. Una BICI (mtb o ibrida) è tutto quel che ci serve. Ritrovo alla stazione F.S. di Fara Sabina – Montelibretti (consigliamo di arrivarci in treno a chi parte da Roma), caffettino e subito sulla riva sinistra del Tevere con le ruote già in Sabina. Saliamo piuttosto dolcemente per circa 18 km su bellissimi sterrati e strade secondarie, fra campi di cereali e i tradizionali e secolari uliveti sui dolci colli. Scollinando poi ci si apre la spettacolare vista della Valle del Farfa, intorno colli più imponenti ora e i Monti Sabini a fare da guardia, il delizioso borgo omonimo e l’ Abbazia benedettina ci accolgono. Storie di potere, di predizioni fatali, di saccheggi, vita monastica e ricchezze. E’ con orgoglio che i frati parlano della loro biblioteca (50.000 volumi e preziosi manoscritti) e della originale “Maiuscola Farfense”. Saliamo verso Monte Buzio, lì c’è Fara in Sabina, orgogliosa della sua storia, insolitamente pacifica per essere da queste parti, e della posizione dominante a 360° con vista, manco a dirlo, mirabile. Qualcuno ha contato da quassù 92 diversi paesi! Irrinunciabile la visita al piccolo Museo Archeologico, essenza dell’antica e raffinata cultura sabina. Si comincia a scendere fino a raggiungere un antico casale fortificato di epoca medievale, oggi agriturismo e meta del nostro pranzo in terra sabina. Qui sapienza, profumi, colori e sapori, e l’incontrastato Signore nei secoli dei secoli: l’Olio Extra-Vergine d’Oliva. Era uno degli obiettivi della giornata no? Rifocillati e forse anche più felici, torniamo in sella verso valle e il “biondo” Tevere a chiudere il nostro giro.

(Foto di Dario Gnali)

Come raggiungere Passo Corese: c’è il comodo treno regionale FL1 con partenza da diverse stazioni a Roma, oppure mezzi propri in condivisione (car sharing) ove possibile, riducendo spese e impatto ambientale (in genere il proprietario dell'auto condivisa non contribuisce alle spese di carburante, ma è solo un consiglio...)

Referente tecnico: Mauro Capri

Guida Ambientale Escursionistica Aigae - Iscrizione al Registro Nazionale LA392