Attività, I magnifici restauri di Gallese



Presentazione dei progetti di restauro

I progetti degli Assessorati alla Cultura e al Turismo di Gallese.

Presentazione presso il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi”

Il giorno 7 agosto alle ore 18.00, presso il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi”, Il Sindaco, dott. Danilo Piersanti, il Consigliere delegato al Turismo, Amedoro Latini, e il Consigliere delegato alla Cultura, dott.ssa Donatella Manno, illustreranno alla cittadinanza i primi obiettivi raggiunti nell’ambito del Piano strategico di promozione turistica triennale approvato nel 2020 ed il nuovo percorso espositivo del Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi”.

Il piano strategico di promozione turistica triennale approvato dal Consiglio Comunale il 5 febbraio 2020 e fortemente voluto dal Consigliere Amedoro Latini rientra nell’ambito di una lunga attività politica lungimirante che persegue obiettivi di medio e lungo termine. Il lungo iter che ha portato alla sua definizione grazie al lavoro del Consulente Arch. Giovanni Biallo, può ora presentare i primi obiettivi: la definizione del brand e del logo di destinazione “Nel Suono della Natura” e la realizzazione del sito di promozione turistica. “Il piano prevede il coinvolgimento diretto della popolazione, che ha risposto con entusiasmo alle indagini proposte ed ha collaborato in vario modo alla realizzazione del sito” – ha spiegato il Consigliere Amedoro Latini – “Sono orgoglioso di quanto finora costruito pur nella consapevolezza che costituisce solo il punto di inizio di un processo lungo e articolato che, se portato avanti, vedrà i suoi frutti tra qualche anno”.

Stesso discorso per l’Assessorato alla Cultura che incassa i primi importanti risultati per un lavoro iniziato da anni nel generale ripensamento della struttura Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi”, anche in linea con le nuove direttive nazionali sulla accessibilità dei Musei. “La missione principale di ogni Museo è quella di raccontare e comunicare l’ambiente culturale, sociale e paesaggistico di una comunità, mettendone in piena luce gli elementi socialmente e culturalmente più rilevanti” – specifica il Consigliere Donatella Manno – “La città di Gallese ha riconosciuto nella musica l’elemento caratterizzante ed il Comune nel recepire questa esigenza ha approvato in Giunta un progetto museologico che illustra due settori principali che restituiscono alla comunità e a tutti i futuri visitatori del museo, la migliore eco della fonosfera gallesina: il paesaggio naturale sonoro e la musica della comunità di Gallese”. Grazie a questo progetto è stato possibile far entrare di nuovo il Museo nell’Organizzazione Museale Regionale, aspetto non di poco conto che apre alla possibilità di finanziamenti regionali e soprattutto ne permette il riconoscimento come Museo. In questi anni un importante lavoro di conservazione e catalogazione è stato svolto anche per il patrimonio archivistico della città, lavoro che ha garantito l’accesso all’Organizzazione Archivistica Regionale, di recente istituzione. “L’Archivio storico di Gallese” – conclude il Consigliere Manno – “è una risorsa fondamentale per la storia e il futuro della città”.

I MAGNIFICI RESTAURI DI GALLESE

PRESENTAZIONE PROGETTI DI RESTAURO

Il giorno 10 agosto alle ore 17.00, presso la Cattedrale di Gallese, Il Sindaco, dott. Danilo Piersanti e il Consigliere delegato alla cultura, dott.ssa Donatella Manno illustreranno alla cittadinanza il restauro della pregiata opera “Madonna del Rosario” eseguito dal dott. Emanuele Ioppolo ed in più, per la grande occasione, presenteranno anche il lavoro eseguito sulla tela “La Trinità e i santi Lorenzo e Famiano” dal Laboratorio di restauro dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, sotto la direzione della prof.ssa Maria Ida Catalano e dott.ssa Paola Pogliani.

La “Madonna del Rosario” ha visto il lungo e attento lavoro del restauratore Emanuele Ioppolo. Il Consigliere Donatella Manno ha proposto il dipinto all’attenzione del Comitato Festeggiamenti San Famiano classi 66/91, che si è dimostrato sempre molto sensibile agli aspetti culturali del paese. Il Comitato, vista l’importanza anche storica del dipinto, ha deciso di finanziarne il restauro contribuendo alla conservazione di un bene culturale di evidente bellezza e pregio da tramandare alle generazioni future e lasciando un segno indelebile della sua attività. “Il Comitato Festeggiamenti classi 66/91 ha dimostrato una particolare sensibilità per la cultura tanto che durante la sua attività ha organizzato un ricco programma di eventi di elevato livello culturale” – ribadisce il Consigliere Manno – “Non mi stupisce pertanto che abbiano accettato di finanziare un’opera così importante. La loro iniziativa è lodevole e lungimirante poiché la storia e il patrimonio della nostra città è il bene più importante, cardine e base di ogni scelta futura.”

L’olio su tela, donato dalla famiglia Biscaccianti al Comune di Gallese, versava in pessime condizioni per le cospicue mancanze di materiale, lacune tagli e strappi, che erano dovuti alle sue modalità di conservazione. Nonostante ciò è ora possibile ammirare il pregevole dipinto raffinato, sicuramente opera di un autore di alto livello, che rappresenta un elemento di spicco del patrimonio artistico della città e un tassello importante della sua storia. Infatti l’opera raffigura la Madonna in trono ed il Bambino con a lato i Santi Domenico e Caterina che ricevono il rosario e ai suoi piedi la scena più significativa dal punto di vista storico: sono raffigurati in adorazione i componenti di una nobile famiglia di Gallese che ha offerto in dono l’opera, la cui collocazione originaria era senz’altro la prima Cattedrale di Gallese.

La Tela verrà collocata definitivamente nella Chiesa Cattedrale Santa Maria Assunta di Gallese, grazie ad un accordo tra il Comune, proprietario del bene, e la Diocesi di Civita Castellana, e sarà finalmente visibile a tutti nella sede che più valorizza la sua originaria funzione: la preghiera dei fedeli.

Sulla tela “La Trinità e i santi Lorenzo e Famiano”, originariamente nella Chiesa di San Lorenzo, è intervenuto il Laboratorio di restauro dell’Università degli Studi della Tuscia e l’opera è stata interamente finanziata dalla Fondazione Carivit. Sotto l’attenta supervisione della prof.ssa Maria Ida Catalano e della dott.ssa Paola Pogliani, gli allievi, Ilaria Agresti, Cinelli Miriam, Codoni Livia, Satulli Barbara, Selli Emanuele, hanno potuto riportare allo splendore originario un’opera fortemente deteriorata. La tela eseguita ad olio per conto di maestranze locali, è un'opera figurativa, a soggetto religioso, che riflette l'iconografia tradizionale, con Dio Padre intento a sorreggere Gesù crocifisso e le figure dei Santi Lorenzo e Famiano, entrambi inginocchiati. L’importanza e la particolarità di questo attento lavoro di restauro è il coinvolgimento didattico di laureandi dell’Università. La presentazione avverrà tramite la visione del video ideato e confezionato proprio per la pubblicizzazione dell’intervento.