Altri eventi, Assaggiatori di Olio Vergine ed Extravergine d’oliva – edizione 2020



Corso professionale riconosciuto organizzato dal CAPOL

È terminato con due videoconferenze il Corso professionale riconosciuto per Assaggiatori di Olio Vergine ed Extravergine d’oliva – edizione 2020, organizzato dal CAPOL, nell’ambito delle sue attività formative, riconosciuto dalla Direzione Regionale Agricoltura della Regione Lazio e patrocinato dalla Camera di Commercio di Latina e dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma – Latina, che ha ospitato le prime lezioni, iniziate il 21 febbraio, poi interrotte a due giornate dalla fine, a seguito delle misure varate dal Governo per il contenimento dall’emergenza COVID-19, per essere successivamente riorganizzate e concluse in via telematica.

Giovedì 14 maggio, alle ore 15:30, il Dott. Paolo Mastrantoni (consulente aziende olivicole), ha illustrato la classificazione e la normativa dell’olio d’oliva, con particolare riguardo alle disposizioni vigenti in materia di confezionamento ed etichettatura. Venerdì 15 maggio, alle ore 15:30, ha ultimato i lavori il Prof. Maurizio Servili, collegato dall’Università degli Studi di Perugia. Affrontando il tema delle ultime rivoluzioni tecnologiche del settore, ha parlato dello scambiatore di calore con effetto di raffreddamento delle paste in gramolatura e dell’estrazione meccanica degli oli di oliva mediante ultrasuoni, innovazioni di processo in grado di aumentare la qualità del prodotto incrementandone la concentrazione fenolica.

I 24 partecipanti hanno così avuto modo di entrare nel mondo dell’olio e conoscere le caratteristiche degli oli extravergini locali che in provincia di Latina possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento della denominazione di origine protetta (Dop Colline Pontine). Essi inoltre, avendo superato l’idoneità fisiologica, potranno accedere al 2° livello di formazione (dopo 20 incontri di formazione certificati) e quindi iscriversi all’Elenco Nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. Oltre ai corsisti sono intervenuti diversi produttori, frantoiani, giornalisti del settore e assaggiatori.

“La contingenza ha costretto anche noi a sperimentare l’erogazione online della formazione – spiega il Presidente del Capol, Luigi Centauri – come associazione siamo soddisfatti dell’esperienza affrontata, soprattutto perché siamo riusciti a garantire la qualità nella trasmissione dei saperi, come confermato dagli ottimi risultati finali conseguiti dagli iscritti. Certo non potevamo lasciare in sospeso il corso, giunto al suo 10° anno di vita. Ringrazio tutti i collaboratori, che si sono messi a disposizione, anche a distanza, con la solita professionalità e competenza. E tutti i corsisti, che si sono resi disponibili in questa modalità alternativa, nuova anche per molti di loro.”