Altri eventi, Festa di Sant'Agostina Pozzaglia Sabino 12 settembre


Tutto pronto a Pozzaglia Sabino, nel cuore della provincia di Rieti, per i festeggiamenti in onore di Sant'Agostina, Patrona degli Infermieri, in programma domenica 12 settembre. Una celebrazione promossa dalle Suore della Carità di Pozzaglia in ricordo della Suora nata il 27 marzo 1864 a Pozzaglia Sabino e la cui vita è stata contraddistinta da un grande amore per il prossimo e per il Signore.

Livia Pietrantoni, la futura Suor Agostina, nasce nel 1864 a Pozzaglia Sabino, secondogenita di 11 figli, da una famiglia semplice di agricoltori i cui punti di riferimento sono il lavoro e la preghiera. La piccola Livia mostra da subito una precoce inclinazione religiosa e dimostra il suo temperamento generoso salvando un fratellino che sta per annegare nel torrente Lasso. A 22 anni corona il suo sogno segreto, entrando come postulante nel 1886 nella Casa Generalizia delle suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret. Il 13 agosto 1887, dopo aver vestito l'abito religioso, viene invitata come infermiera nell’ospedale di Santo Spirito di Roma nella corsia dei bambini, poi in quella dei tubercolotici. Nel 1893 la Professione religiosa, mentre con il quarto voto viene sancito l'impegno al servizio dei poveri. Nel 1894 Suor Agostina contrae la tubercolosi ma, dopo un breve riposo, chiede di restare nella stessa corsia di quegli ammalati. Purtroppo nello stesso anno, il 13 novembre, la sua vita viene stroncata dalla mano armata di un ammalato da lei assistito. Proclamata “Beata” da Papa Paolo VI nel 1972, Suor Agostina viene santificata nel 1999 da Papa Giovanni Paolo II, per poi essere proclamata nel 2003 Patrona degli Infermieri.

Il programma delle celebrazioni prevede alle ore 11 la Santa Messa in Piazza Sant’Agostina, celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Mauro Parmeggiani, Vescovo di Tivoli (in quanto Pozzaglia appartiene alla Diocesi di Tivoli) e subito dopo la processione per le vie del paese. Alle 15,30, dopo il pranzo (ore 13), ci sarà la benedizione eucaristica ed il bacio della reliquia in Parrocchia, momenti che verranno seguiti dalla visita alla casa natale della Santa, che oggi ospita un museo, ed alla 'grotta-oratorio'.

Le celebrazioni in onore della Santa saranno anche l’occasione per ribadire il significato del “Decalogo dell'infermiera” vissuto da Sant’Agostina: non avrai altro biglietto da visita all’infuori del sorriso, ricordati di 'cancellare' te stessa, ricordati di non dimenticare, onora la competenza e la preparazione, bada che Dio sia manifestato in ciò che fai, con l’affidabilità del tuo servizio fa’ benedire Dio, devi rubare al fratello il peso del dolore, devi inventare l’amore, non indurire il cuore con l’abitudine al dolore altrui, tieni presente infine che l’ammalato è sempre un…Altro, Gesù.

Per raggiungere il delizioso paese di Pozzaglia ai piedi del Monte Faito (1225 metri di altitudine) che si innalza su un colle immerso nel verde della valle circostante, da Roma (autostrada Roma-Firenze) si prende la Salaria fino ad Osteria Nuova e da qui si prosegue in direzione Poggio Moiano per poi prendere la via Licinese fino al bivio per Pozzaglia, a pochi chilometri da Orvinio. Dall’autostrada Roma-L’Aquila l’uscita è Carsoli. Proseguendo per il tratto che conduce al Lago del Turano, si trova prima il bivio che porta alla località Pietraforte-Montorio ed infine Pozzaglia Sabina. Dall’autostrada Roma-L’Aquila si può uscire anche a Vicovaro, proseguendo poi per la Licinese, da Licenza ad Orvinio, fino ad arrivare al bivio per Pozzaglia.

Info: tel. 0765/934041, email carita.pace@virgilio.it