Foto della Sabina, Roccantica: il fascino dei borghi della Sabina


Roccantica: il fascino dei borghi della Sabina


Situata nel versante tiberino dei Monti Sabini, Roccantica è uno dei borghi più affascinanti dell'intera Sabina nonché il cuore di un'area collinare e montana che culturalmente risente molto della vicinanza con l'Umbria, in un paesaggio a

tutt'oggi di struggente bellezza e a tratti assolutamente incantevole. La strada che da Poggio Mirteto prosegue fino a Contigliano, infatti, passando per Catino, Roccantica, Casperia, Montasola e Cottanello, è tutto un susseguirsi di pittoreschi scorci medievali che in alcuni punti rendono

il viaggiare in queste terre simile al vagare in un affresco del Trecento. Ancor più bello entrare in uno di questi borghi, quasi sempre puliti e ben tenuti, per assaporare un'atmosfera di altri tempi, ma spesso anche di abbandono e spopolamento. Roccantica (conosciuta nel Medioevo come Rocca de Antiquo) è sicuramente la perla della zona ed è assai interessante anche per la presenza, sul colle di fronte ad essa, del Revotano, un'impressionante voragine carsica,

fra le più grandi d'Italia, cui è peraltro legata una simpatica leggenda popolare. Dominano l'abitato le rovine di una rocca, e di notevole interesse architettonico sono anche i resti della Chiesa di San Valentino ed il cinquecentesco Monastero delle Clarisse. Nel paese, stretti vicoli di pietra e raccolte piazzette offrono la vera essenza del villaggio medievale della Sabina,

e la pace ed il silenzio totali rinfrancano gli animi stressati dalla convulsa vita cittadina. Nelle vicinanze, del'abitato, infine, in una grotta a strapiombo su un vallone si trova il suggestivo Eremo di San Leonardo, abbellito da affreschi, mentre sulle rive del torrente Galatina sono i ruderi di un Mulino.

Testo e immagini gentilmente concessi da Luca Bellincioni