Ancora una serie di immagini dedicate alle montagne della Sabina, luoghi splendidi e preziosi, da visitare con rispetto a piedi o in bicicletta per non comprometterne il delicatissimo equilibrio.
Il Monte Navegna (1508 m) fa parte insieme al Cervia della linea spartiacque che separa i laghi del Salto e del Turano, entrambi ben visibili dalla sua sommità.
Si raggiunge facilmente dal piccolo paesino di Vallecupola (Ri) percorrendo un sentiero che si snoda fra boschi di faggi ed aceri fino a raggiungere un'area di vasti prati, coperti - in questo caso - da un bel manto di neve.
Foto Giorgio Pace info@gosabina.com
[Tratto dal sito web della Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia]
La Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia, situata nella provincia di Rieti, ha una superficie di 3599 ha in cui ricadono i territori di 9 comuni: Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli, Nespolo, Paganico, Rocca Sinibalda, Varco Sabino.
Il territorio dell’area protetta è compreso all’interno dei due bacini idrografici del Fiume Salto e del Fiume Turano.
La Riserva è costituita a Nord dai rilievi del Monte Navegna (1508 metri s.l.m.) e Monte Filone (1329 metri s.l.m.) e a Sud, separata dal Fosso dell’Obito, dai rilievi del Monte Cervia (1436 metri s.l.m.), un’estesa dorsale montuosa che viene interrotta dalle profonde gole del Fosso di Riancoli. A Sud di questa valle è situato Monte S. Giovanni (1021 metri s.l.m.).
Il territorio della Riserva ricade maggiormente in zona montuosa, ed è delimitato ad Ovest dalle catene dei monti Carseolani e Sabini (M. Cimate, M. Faito), a Nord dal Fiume Velino, ad Est dalla catena del M.Velino (M. Nurietta, Piani di Rascino),e a Sud dai Monti Carseolani.
Per informazioni sulla riserva: