Foto della Sabina, Ginestra Sabina


Ginestra Sabina


dal celtico "gen", piccolo cespuglio

Ginestra (dal celtico "gen", piccolo cespuglio) si trova in Sabina, a 479 m s.l.m. Dista 30 km da Rieti e 60 da Roma ed è frazione di Monteleone Sabino (Rieti). A Ginestra Sabina si produce uno dei migliori olIi extravergini di oliva al mondo.

La storia:

Su di un colle si trova una piccola frazione di Monteleone Sabino denominata GINESTRA.

Questo piccolo paese è circondato da secolari ulivi e verdi boschi e vi primeggiano anche bellissimi ciliegi.

La leggenda vuole che Ginestra fosse sorta su di un colle dove abbondavano odorose piante di ginestre e dove una tribù di zingari, ivi fermatisi, fondasse le prime case del futuro paese.

Queta leggenda, potrebbe avere anche un fondo di verità.

Dopo la distruzione dell'antica città di Trebula Mutuesca da parte dei barbari, gli abitanti impauriti abbandonarono la loro patria e si rifuggiarono in luoghi meno accessibili,

costruendovi in primo tempo dei fortilizi per poi trasformarli in castelli.

Anche Ginestra riteniamo sia nata in questo modo.

Sui colli che circondano questo paese, un tempo dovevano trovarsi delle abitazioni romane, basterebbe osservare attentamente una pietra servita per la costruzione della torre quattrocentesca, dove scolpita si vede, in bella mostra, la figura del sole.

All' esterno della chiesetta di Santa Maria, sul lato destro posteriore, si trova una bella mensola di travertino di epoca romana, dove si vede scolpita una figura umana con le ali, che tiene in mano una lunga fune.

La scultura sembra che risalga ai primi tempi dell' era cristiana, perciò, si potrebbe dedurre che si tratti della figura dell' Arcangelo San Michele. Altri importanti reperti archeologici in Ginestra non se ne trovano ed è un peccato, perchè avrebbero potuto chiarire se questo paese fu in origine "romano" oppure è una costruzione di epoca prettamente "medievale".

Storicamente è accertato che questo paese servì per lungo tempo, come punto di difesa e di osservazione, perchè dalla sua elevata posizione si controlla benissimo il passaggio che avviene dalla via salaria.

Ginestra si riconosce per la sua bella torre quattrocentesca di forma pentagonale all' esterno e quadrangolare all' interno.

Manifestazioni:

La festa in onore del patrono San Giovanni Evangelista viene solennemente celebrata la prima domenica di maggio. In Ginestra, oltre la festa del patrono, si celebrano anche quelle della Beata Vergine ultima domenica

d' agosto e Sant' Antonio Abate 3° domenica di gennaio. La caratteristica di queste feste è data dal lancio notturno di un grande pallone illuminato e variopinto e dal "ballo della Pantasima". Un paesano danza tra la folla, avviluppato da un enorme pupazzo di carta colorata dai lunghi capelli, che verra alla fine bruciato, poco prima che il danzatore ne fuoriesca.

Questo ballo mimato a suon di musica si dice debba derivare da un lontano ricordo di un rito sacrificale umano, connesso alla pratica dell' agricoltura per propiziarsi il benevolo amore della madre Terra.

Per il materiale pubblicato si ringraziano il sito ufficiale di Ginestra Sabina www.ginestrasabina.it, il gruppo FACEBOOK Ginestra Sabina ed in particolare gli autori delle foto (citati nella didascalia di ogni immagine)