Concerti, Il suono di Listz a Villa d’Este



Quattro eventi per un aprile di timbri, colori e grandi musiche a Velletri

Continua la rassegna “Il suono di Liszt a Villa d’Este”, giunta quest’anno alla sua XII edizione, con un ricco calendario di eventi nelle due location d’eccezione di Velletri (Auditorium “Romina Trenta” della Casa delle Culture) e Genzano (Sala del Cembalo e Sala delle Armi di Palazzo Sforza Cesarini). La programmazione, messa a punto dall’Associazione Colle Ionci con il patrocinio della Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con il contributo della Regione Lazio, prevede quattro concerti – tutti a Velletri - anche per il mese di aprile 2024 dopo gli straordinari appuntamenti vissuti a marzo con artisti del calibro di Lucrezia Lavino Mercuri, Fabio Silvestro, Romeo Ciuffa, Andrea Lattarulo, Simone Pierini, Joost Willemze, Michelangelo Carbonara, Giulia Sanguinetti e Lucrezia Liberati.

Il mese di aprile si aprirà con il concerto “Mandolino-pianoforte: un duo sperimentato anche da Liszt”, con Carlo Aonzo al mandolino e Dario Bonucelli al pianoforte Erard del 1879, con le musiche di Bortolazzi, Rossini, Mayseder, Liszt, R. Calace.

L’appuntamento è alle 11.15 di domenica 7 aprile a Velletri.

Sempre l’Auditorium della Casa delle Culture ospiterà domenica 14 aprile, alle 11.15, “Il concerto più amato di Rachmaninov” a conclusione del 150enario dalla nascita, con Eliana Grasso al pianoforte Erard del 1879 e “Gli Archi del CDM” di Tivoli con la direzione di Federico Biscione e le musiche di Sergej Rachmaninov.

Domenica 21 aprile alle 18, a Velletri, è in programma un interessante percorso musicale, “Serbia e Italia”, con Anita Tomasevich (pianoforte Erad del 1879) e le musiche di Domenico Scarlatti, Girolamo Frescobaldi, Carlotta Ferrari, Bach/Busoni.

Ultimo appuntamento del mese è per domenica 28 aprile, alle 11.15, sempre in Auditorium con “Due pianoforti: antico e moderno in due concerti” con Jacopo Feresin e Francesco Grano ai pianoforti Erad del 1889 e Pleyel del 1998 con le musiche di Beethoven e Rachmaninov.

“Il suono di Listz a Villa d’Este”, sulle note che hanno fatto la storia, aspetta il pubblico per condividere emozioni e bellezza. “Varietà di timbri e accostamenti di colori” (abbinamenti di strumenti e musiche, anche inusuali) con musicisti di fama internazionale e repertori straordinari per giornate da sogno ai Castelli Romani.