Concerti, Canto Arcaico del Mediterraneo: dalla voce al canto di tradizione orale



Workshop intensivo a cura di Anna Maria Civico

Un lavoro sulla vocalità e la ricerca di organicità nella musica di tradizione orale mediterranea | La voce come strumento di orientamento, tra fisicità del suono ed esperienza corporea.

Un approccio che utilizza tecniche contemporanee che provengono dal teatro e dalla danza. Camminare. Cantare con i piedi. La relazione corporea nella durata del tempo-ritmo.

Esercizi che appartengono all’alfabeto contemporaneo delle pratiche vocali che diventano qui un modello originale. Il corpo è un formidabile strumento musicale, racchiude in se un’infinità di suoni.

Lo spazio acustico contribuisce a rielaborare la qualità della nostra voce nel continuo scambio e riadattamento tra ascolto e canto. Un circolo continuo tra orecchio e bocca che ad ogni giro si nutre di variabili sfumature. Intensità, timbro, altezza, direzione della voce si conformano anche in relazione alle caratteristiche fisiche di uno spazio.

I canti proposti sono selezionati tra canti calabresi ed arbereshe.