PROGRAMMA
– domenica 10 ottobre ore 11:00 accoglienza, all’ingresso in Località Colle
– Introduzione storica del Museo, del territorio e delle modalità di intervento di Arte nella Natura
- Visita guidata al percorso di quarantacinque, di Arte nella Natura e sculture, che si sviluppa su tre ettari di bosco nella Forra della Valle del Treja. Un Bosco già
ricco di sé per la sua grande biodiversità con grotte, muri a seco, muraglie e massi di tufo scolpiti, che sono parte integrante del paesaggio.
– Dopo la visita è offerto un aperitivo con prodotti del Biodistretto tra installazioni
È richiesta la prenotazione, 24 ore prima della vista per il pre-tesseramento, indicando nome, cognome, luogo di residenza e data e luogo di nascita di ogni partecipante telefonando o con messaggio WA 371 1562775 – 328 2769123 o sulla mail operabosco@operabosco.eu
D’interesse per i bambini, area permanenza dove consumare il pasto al sacco, indossare scarpe comode)
Ingresso con tessera associativa annuale: € 15,00 (si ritirata il giorno della visita).
Arrivare: dà Calcata Nuova seguire i cartelli stradali Opera Bosco Museo di Arte nella Natura, indicato su Google Maps (non Waze che non riconosce la strada)
Qui tutto si ribalta; è l’arte che contestualizza la natura!
Opera Bosco Museo di Arte nella Natura nasce venti cinque anni fa dall’esigenza di generare una transizione ecologica nel mondo dell’arte contemporanea, evidenziando, con la forza dell’arte, l’imprescindibilità dell’ambiente naturale. L’artista fondatrice di Opera Bosco, Anne Demijttenaere, in collaborazione con Costantino Morosin e altri artisti, traccia il percorso e realizza un sistema di istallazioni di Arte nella Natura inaugurato e aperto al pubblico nel 1996. Una declinazione del movimento internazionale di Arte nella Natura che rivoluziona la percezione e il senso dell’arte.
Un percorso museale espositivo, ricreativo e didattico su tre ettari di Bosco nella Forra della Valle del Treja a Calcata. Un Museo laboratorio dove gli artisti, nella realizzazione delle opere, estendono il concetto di estetica all’ecosistema, utilizzando esclusivamente il materiale naturale proprio del Bosco. Opere biodegradabili che nascono, per lo più, dal materiale ricavato dalla manutenzione del Bosco che diventa materia prima per la realizzazione delle opere. Operato di grande valore ambientale e sociale che indica una via ecologica simbolica alla produzione di qualità totale.
Opere effimere dunque, che vivono più o meno a lungo, memorizzate con le tecniche digitali che ne permettono la diffusione. Opera Bosco organizza visite guidate seminario settimanalmente, laboratori didattici con accademie di belle arti, artisti e gruppi amatoriali annualmente. Programma spettacoli e concerti che si svolgono nei tre anfiteatri all’aperto all’interno del Museo.
Opera Bosco è un luogo e un modus che può essere replicato in altri ambienti naturali, come per esempio a Venezia dove, promossa dal MIBACT, ha partecipato alla mostra della Biennale di Architettura 2014, con la realizzazione d’istallazioni sull’Isola della Certosa e nel 2015, con un’istallazione monumentale realizzata collettivamente da cinque artisti sull’Isola di San Secondo.