Il Teatro Manlio riapre con 5 importanti spettacoli per la stagione teatrale 2023, nata dalla collaborazione tra il Comune di Magliano Sabina, ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, e La Mirabilis Teatro Societas. La campagna abbonamenti partirà dal 2 gennaio al 5 gennaio dalle ore 17.30 alle ore 19.00; dal 9 al 13 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 19.00 al Teatro Manlio.
Si inizia il 14 gennaio ore 21 TRADIMENTI di Harold Pinter, traduzione Alessandra Serra con Stefano Braschi, Stefania Medri, Michele Sinisi anche regista. La storia è quella di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine fino ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Insomma, un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente semplice e lineare.
Claudio Casadio è il protagonista di L’ORESTE quando i morti uccidono i vivi di Francesco Niccolini, illustrazioni Andrea Bruno, regia Giuseppe Marini in scena il 22 gennaio ore 18.30. L'Oreste è una riflessione sull'abbandono e sull'amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema della malattia mentale.
UNA COMPAGNIA DI PAZZI scritto e diretto da Antonio Grosso anche in scena con Antonello Pascale, Francesco Nannarelli, Gioele Rotini, Gaspare di Stefano, Natale Russo il 26 febbraio ore 18.30 è una divertentissima commedia. Un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto tre pazzi, gestito da due fratelli, Armando e Francesco che con tanta pazienza e amore si prendono cura dei loro pazienti. Il direttore del manicomio è un uomo duro e senza un minimo di umanità. L’amicizia fra gli infermieri e i loro pazienti oramai regna sovrana. Il tempo passa fra “giochi”, sfottò e vari momenti di ilarità e comicità. Uno dei pazienti, scopre una cassaforte nell’ufficio del direttore.
UNO NESSUNO CENTOMILA dal romanzo di Luigi Pirandello, adattamento e regia Alessandra Pizzi ha come interprete uno straordinario Enrico Lo Verso in scena sabato 11 marzo ore 21. Il Vitangelo Moscarda di Lo Verso è un eroe contemporaneo, l’uomo “senza tempo”. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare l’attualità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni. La voglia di arrivare infondo ed assaporare la vita, quella autentica, oltre le imposizioni sociali dei ruoli. La paura di essere soli, fuori dal grido sociale della massa.
Chiude la stagione Elena Bonelli in ROMA IO TI RACCONTO E CANTO accompagnata da Giandomenico Anellino alla chitarra e Riccardo Biseo al pianoforte sabato 1 aprile ore 21. In questo nuovo spettacolo si racconta la storia della canzone romana dalla nascita della prima canzone passando per “Barcarolo Romano” di Balzani a “Tanto pe’ cantà” di Petrolini, da “Le Mantellate” di Strehler a “Valzer della toppa” di Pasolini, fino ad arrivare ai più moderni cantautori romani di oggi. Nello spettacolo la musica romana e la storia della città eterna viaggiano insieme per raccontare Roma di generazione in generazione.