VENERDì 18 NOVEMBRE ALLE ORE 21.00 l’amministrazione Comunale di Arsoli e Settimo Cielo, in collaborazione con ATCL Associazione teatrale tra i Comuni del Lazio, sono lieti di ospitare nel cartellone del Teatro La Fenice di Arsoli l’ultimo lavoro di Andrea Cosentino, attore, autore, performer e studioso del teatro già vincitore del premio speciale Ubu 2018 per l'indimenticabile Telemomò - che sarà in scena appunto con RIMBAMBIMENTI Un Ted talk senescente in salsa punk , prodotto da Cranpi con il contributo del Ministero della Cultura e il sostegno di Fortezza Est.
Lo spettacolo presentato in forma di studio nel 2020 al Kilowatt Festival ha debuttato nel 2022 al Festival AstiTeatro 2022 per poi proseguire il suo tour nella Capitale a Carrozzerie n.o.t prima di approdare al Teatro La Fenice di Arsoli.
Partendo da una conferenza tenuta da un fisico affetto da demenza, Cosentino con il suo inconfondibile stile che fonde il tragico e il comico, con l'intento di scandagliare le verità più amare ed inconfessabili della società e della vita umana, travolge gli spettatori in un turbinio musicale narrativo fino a un rimbambimento collettivo dai tratti metafisico - esistenziali esilaranti.
Mio nonno soleva dire: "La vita è straordinariamente corta. Ora, nel ricordo, mi si contrae a tal punto che, per esempio, non riesco quasi a comprendere come un giovane possa decidersi ad andare a cavallo sino al prossimo villaggio senza temere che perfino lo spazio di tempo, in cui si svolge felicemente e comunemente una vita, possa bastare anche lontanamente a una simile cavalcata".
(Franz Kafka)
VENERDì 18 NOVEMBRE ORE 21.00
RIMBAMBIMENTI
Un Ted talk senescente in salsa Punk
di e con Andrea Cosentino
drammaturgia sonora e musica dal vivo Lorenzo Lemme
progetto scenico Paola Villani
realizzazione marionetta A e B
luci Raffaella Vitiello
costumi Anna Coluccia
aiuto regia Alessandra De Luca
collaborazione artistica Michela Aiello, Rita Frongia, Giulio Sonno
produzione Cranpi
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura
con il sostegno di Fortezza Est
In collaborazione con ATCL - Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio
Dalla fisica quantistica al morbo di Alzheimer e ritorno. Un progetto performativo e musicale, fatto di composizioni e improvvisazioni, azioni e digressioni surreali ed estemporanee, giocando con i paradossi della fisica posteinsteiniana e le defaillance della memoria. Rimbambirsi: vecchiaia e infanzia che si ricongiungono, tra perdita del passato e ignoranza del futuro. Questa metafora si concretizza poeticamente sulla scena con l'irruzione di una marionetta a grandezza umana, manipolata, che ha le fattezze del performer invecchiato e rugoso, ovvero l'incontro con il proprio doppio anziano come illuminazione poetica sulla reversibilità del tempo. Una performance che parte come una conferenza sul tempo da parte di un fisico affetto da demenza senile e si trasforma man mano in un concerto spettacolo che, tentando di allinearsi alle concezioni di tempo e materia indicate dalla scienza contemporanea, smonta inevitabilmente l’ordine stabilito, il funzionamento del racconto, la possibilità di un prima e un dopo, le logiche causali, producendo anche in chi guarda una sorta di temporaneo rimbambimento che è la porta di accesso a questo viaggio filosofico-musical-sentimentale. Tra spiegazioni scientifiche e discorsi a vanvera, il performer dimentica progressivamente la sua parte, cerca di ricostruirla attraverso appunti e oggetti sulla scena dei quali fatica a ricordare l'utilità, si barcamena a costruire una funzione plausibile alla propria presenza, fino a perdere ogni cognizione di cosa sia lì a fare e chi siano quelle persone che l'osservano, in un processo inarrestabile verso la dissoluzione e l'entropia.