È il solstizio d'inverno, il giorno più buio e corto dell’anno.
Ne parla la radio. Mummer, un’artista circense che lavora ai semafori, rientra dal lavoro spiacevolmente scossa da uno di quei piccoli eventi negativi che se lasciati congelare dentro di sé senza sfogarli sono pericolosi quanto un composto chimico altamente esplosivo. In suo soccorso giunge H. Driffold Cosgood, attore in bolletta.
Mummer in inglese ha il significato umoristico o canzonatorio di “guitto”, oppure di “mimo”; la mummer’s play è una pantomima inscenata dai mummers, mimi mascherati e travestiti, per celebrare il risveglio della natura dopo l'inverno nonché quindi, simbolicamente, la rinascita della vita che trionfa sulla morte.
La morte non va temuta, ci dicono i mummers in un corteo di danze e canti. È tutta scena! È la tela che cala alla fine di una farsa dopo la quale gli attori si rialzeranno.
“Mummer” è una parolina magica. Una parola d'amore al teatro, il grande e il piccolo, il classico e il contemporaneo, il dramma e la commedia. Pronunciatela con noi!
MUMMER
Commedia in un atto di Skirt Withsideslit
REGIA
Riccardo Eggshell
INTERPRETI
Rachele Studer
Riccardo Eggshell
SCENOGRAFIA
Alice Battilani
Adriano Solferino
A seguire: Menù degustazione gratuita di prodotti tipici sabini con il contributo di Regione Lazio ARSIAL. Ogni degustazione sarà servita, secondo normative vigenti, in contenitori coperti e posate sigillate, il tutto in materiale biodegradabile.
Degustazione della serata – Cereali antichi della Sabina
Menù:
- Crostino con broccoletti
- Farro alla crema di zucca
- Sformato di patate pasticciato
- Dolce
Pino Grossi