Alle soglie dei dieci anni della presenza di Settimo Cielo al Teatro La Fenice di Arsoli (2014/15), ricorrenza che non mancheremo di festeggiare insieme la prossima stagione con una serie di iniziative dedicate, l’Amministrazione di Arsoli e l’Associazione hanno il piacere di presentare un programma che ben sintetizza quello che il Teatro di Arsoli è diventato nel corso degli anni: un polo culturale ricco di presenze importanti della scena nazionale, aperto alla sperimentazione delle nuove generazioni, promotore di progetti formativi destinati ai giovani professionisti così come al territorio, in dialogo con partner prestigiosi e collegato a manifestazioni di grande rilevanza come festival internazionali, premi e progetti speciali realizzati con il sostegno di enti quali Ministero della Cultura, Regioni, Province e Circuiti.
Ecco dunque un’Anteprima di Stagione co-prodotta dal prestigioso Festival delle Nazioni di Città di Castello e Laboratori Permanenti: IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO (21 ottobre) spettacolo dedicato a Garcia Lorca, protagonista Caterina Casini. Sono invece realizzati in collaborazione con il Circuito Teatrale del Lazio - ATCL gli eventi di apertura e di chiusura di questa prima parte di programma, due spettacoli di grande potenza: IL PICCOLO PRINCIPE IN ARTE TOTÒ (28 ottobre) con Antonio Grosso e Antonello Pascale e la CANTATA DEI PASTORI (15 dicembre) con Nando Citarella e il suo straordinario ensemble La Paranza. Dal Festival Inventaria viene SEMBRA AMLETO (4 novembre) di e con Francesco Zaccaro e la regia di Ivano Pinciallo, già presente ad Arsoli con il bellissimo A Sciuquè, mentre è vincitore del Mario Fratti Award 2017 di New York, IL PAESE DELLE FACCE GONFIE (11 novembre) di Paolo Bignami. Troviamo poi MEMORIE DI UN CIABATTINO di Anonima Teatri e Twain Centro Produzione Danza (25 novembre), finalista al premio under 35 POLLINEFest 22 e BUNKER (8 dicembre) un giallo di Roberto Nugnes nell’interpretazione della compagnia I Cani Sciolti. Il 9 dicembre, grazie a un progetto di Fondazione Musica per Roma con il sostegno del Ministero della Cultura, è in programma, per grandi e piccoli, l’originalissimo CIRCO DIATONICO.
Infine, Il 22 dicembre, per il progetto Insieme Siamo Arte realizzato da Città Metropolitana di Roma Capitale e ATCL, un fuori programma (VOGLIO LA LUNA) firmato da Giacomo Sette, Luca Pastore, Miriam Messina per Settimo Cielo, che vede la partecipazione di Gabriele di Bello (protagonista della fiction Ognuno è perfetto e del film Upside Down) e dei ragazzi dell’Associazione Liberi di Fare Sport di Tivoli.
Il pubblico del Teatro di Arsoli potrà inoltre assistere gratuitamente, nell’ambito delle attività di PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza della Regione Lazio di cui il Teatro di Arsoli è una delle sedi, alle prove aperte di due progetti in residenza: MAMA! (L’origine di tutte le cose) di Cinzia Pietibiasi e MEMORI di Nicola Lo Russo e Giulio Macrì e partecipare alle tante attività proposte: i corsi di teatro SpettATTori e Piccoli SpettATTori, i laboratori IL TERZO TEMPO per persone dai 50 anni in su condotto da Caterina Casini ( 18, 19 e 20 ottobre) e PARATA condotto da Diesis Teatrango (14,15,16 novembre). I laboratori sono gratuiti previa iscrizione di 5 euro.
Ricordiamo infine che al Teatro La Fenice di Arsoli si svolge anche una Stagione di Teatro per le Scuole: H2Oops! di Consorzio Balsamico /Reggio Emilia) spettacolo vincitore di Inbox Verde ’23, RUSCO – REVOLUTION! di Nove Teatro di Reggio Emilia e UNA STORIA... DA HANSEL E GRETEL di Pilar Ternera /NTC (Livorno). A Natale il teatro si ferma per riprendere a febbraio 2024 con tantissime novità!
IL PROGRAMMA:
ANTEPRIMA STAGIONE
SABATO 21 OTTOBRE H 21.00
IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO Laboratori Permanenti / Festival delle Nazioni
testi di Federico García Lorca a cura di Caterina Casini e Camilla Zapponi
con Caterina Casini e Massimiliano Auci
violoncello Catherine Bruni
musiche di Stefano Garau in prima esecuzione assoluta
Coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni
Attraverso una scelta di testi poetici e alcune brevi occasioni teatrali, parola dopo parola, Caterina Casini e Massimiliano Auci, inseguono l’universo sfaccettato di Federico Garcia Lorca: un cantore un ragazzo, un uomo, con la giacca appoggiata sul braccio mentre va a morire, conteso politicamente nella sua memoria, innamorato della vita, degli uomini, del mondo. Lo spettacolo è coprodotto dal prestigioso Festival delle Nazioni di Città di Castello
EVENTO DI APERTURA
SABATO 28 OTTOBRE H 21.00
IL PICCOLO PRINCIPE IN ARTE TOTÒ
scritto e diretto da Antonio Grosso
con Antonio Grosso e Antonello Pascale
Regia Antonio Grosso
Scene e Costumi Marco Maria Della Vecchia
Tecnico Luci Valerio Di Tella
in collaborazione con ATCL - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio
Gli irresistibili Antonio Grosso e Antonello Pascale portano per la prima volta in scena un periodo della vita di Antonio De Curtis, in arte Totò, non conosciuta al grande pubblico. Immersi in un'atmosfera surreale, gli spettatori scopriranno le vicende e vicissitudini che l'attore partenopeo ha dovuto affrontare prima di arrivare al grande successo ed essere riconosciuto a livello nazionale come il vero e proprio “Principe della Risata”.
SABATO 4 NOVEMBRE h 21.00
SEMBRA AMLETO IAC Centro Arti Integrate / MALMAND teatro
Scritto e interpretato da Francesco Zaccaro
Diretto da Ivano Picciallo
Scene di Alessandra Solimene
Luci di Joseph Geoffriau
Organizzazione Sonia Polimeno
fotografie Anita Martorana
Produzione IAC Centro Arti Integrate / MALMAND teatro
Con un testo ironico e arguto, un corpo multiforme e una giacca rossa come la follia, Francesco Zaccaro, diretto da Ivano Pinciallo, interpreta tutti i personaggi di questo opera che sembra Amleto e non lo è. Ma cosa c’è da aggiungere a un così celebre capolavoro? Un sorriso laddove non si pensava di poter ridere e una lacrima, laddove si pensava di non poter piangere.
SABATO 11 NOVEMBRE 2023 H 21.00
IL PAESE DELLE FACCE GONFIE La Confraternita del Chianti
Testo Vincitore del Mario Fratti Award 2017 (New York, USA)
Selezione ufficiale FringeMi 2022
di Paolo Bignami
con Stefano Panzeri
dramaturg Chiara Boscaro
regia Marco Di Stefano
assistente alla regia Cristina Campochiaro
responsabili tecnici Enzo Biscardi e Marcello Seregni
un progetto La Confraternita del Chianti - una produzione Associazione Interdisciplinare delle Arti - selezione Over Emergenze Teatrali in collaborazione con Overview - con il sostegno di MiBACT - con il sostegno di Teatro In folio/Residenza Carte Vive
Un monologo agrodolce per un evitabile disastro ambientale. Seveso, 1976: con berretto e tuta da lavoro, seduto su una borsa frigo, Poldo ci parla di nuvole e di persone, persone alle quali si gonfia la faccia e poi diventano nuvole, bianche, grandissime e soffici, e scompaiono. Un linguaggio poetico e uno sguardo dissacrante per raccontare in modo aereo ma non volatile, un dramma che ha segnato un’epoca.
SABATO 25 NOVEMBRE H 21.00
MEMORIE DI UN CIABATTINO Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
con Beatrice Fedi
produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
in residenza Teatro Il Rivellino, Spazio Fani, Supercinema – Tuscania
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Finalista POLLINEfest 2022
Roma 44 a.C. La Capitale è in subbuglio. Bruto e Cassio congiurano contro Cesare. Giulio, umile ciabattino, interpretato con profondità da Beatrice Fedi, cresciuto come servo nella famiglia di Bruto ma istruito come un uomo libero, sogna di entrare nell’esercito e combattere accanto a Cesare e seguirlo in giro per il mondo. Tutto il racconto però travalica il tempo e la storia per parlare di un sentimento universale: il legame profondo tra padre e un figlio.
SABATO 2 DICEMBRE H 21.00
BUNKER I Cani Sciolti/Teatro Studio Uno
di Roberto Nugnes
regia Luca Pastore
con Matteo Antonucci, Biagio Iacovelli, Miriam Messina
con la gentile collaborazione di Martina Caronna, Ludovica Avetrani
scene e costumi I Cani Sciolti
produzione I Cani Sciolti | co-produzione Teatro Studio Uno in collaborazione con Scuola di Danza Eur
Italia anni ’70. Due uomini sono chiusi in un bunker, questo è un modo per dirlo, l’altro è che due uomini si sono barricati in un appartamento. Chi sono? Perché sono lì? Cosa vogliono? Sono forse due terroristi, due anarchici che sognano di cambiare le cose? Una commedia sullo stile del teatro immersivo, ispirata a un testo edito da Roberto Nugnes, un poliziesco dalle tinte politiche basato su una storia vera, ambientato negli Anni di Piombo.
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SABATO 9 DICEMBRE H 21.00
CIRCO DIATONICO
organetto e voce Clara Graziano
Sax e clarinetto Gabriele Coen
bassotuba Rosario Liberti
clown/giocoliere Gianluigi Capone
Con il sostegno di Musica Fondazione per Roma e Mic nell’ambito della manifestazione “Aspettando Il Natale”
Progetto dell’organettista Clara Graziano, autrice della musica che l’ensemble omonimo propone dal 1996: un originalissimo repertorio ispirato al mondo del circo e dello spettacolo viaggiante, eseguito da un organico di solisti d’eccezione. Una commistione di echi balcanici, influenze jazz e richiami alla musica popolare, bande e fanfare di paese
arricchita dalle giocolerie e dai numeri ad effetto di un clown/giocoliere.
VENERDì 15 DICEMBRE H 21.00
CANTATA DI NATALE Nando Citarella - Compagnia La Paranza
Nando Citarella: cantattore , chitarrino, armonium da braccio ,tamburi a cornice .
Gabriella Aiello: cantattrice, tamburi a cornice
Carlo”Olaf”Cossu : violino d’amore, coro
Mauro Bassano: zampogna, chitarra battente, lira calabrese, organetto, coro.
Natale Russo: voce recitante
Costumi Nathalie Leclerc
Messa in scena Nando Citarella
Una produzione Compagnia "La Paranza" Associazione Culturale
in collaborazione con ATCL - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio
Pastorali, Strine, Canti, Cunti e Pasquelle da Sud a Sud: la prestigiosa Compagnia “La Paranza”, diretta dal mitico Nando Citarella, con i suoi attori, musici e cantori, produce e propone questa Cantata, giunta al 31° anno di rappresentazione. Un viaggio nell’Italia popolare attraverso le canzoni della tradizione legata al mistero del Natale. Una festa di dialetti, di suoni e ritmi diversi, dalla Napoli del Perrucci alla Roma del Belli e fino alla Sicilia dei poeti popolari.
VENERDÌ 22 DICEMBRE H 18.30
VOLEVO LA LUNA Settimo Cielo - Gabriele di Bello - i ragazzi dell’Associazione Liberi di Fare Sport
nell’ambito del progetto Insieme Siamo Arte realizzato da Città metropolitana di Roma Capitale e Atcl
Il risultato di un laboratorio ideato e condotto da Giacomo Sette e Luca Pastore e che si è svolto tra Tivoli e Arsoli. Seguendo una favola antica, “La mantide e la luna”, raccolta da Nelson Mandela nel suo volume “Le mie fiabe africane”, i docenti hanno creato, con i giovani dell’Associazione Liberi di Fare Sport, un percorso che esalta la diversa abilità come valore aggiunto e risorsa irrinunciabile per il benessere sociale delle nostre comunità.
PROGETTO PERIFERIE ARTISTICHE - CENTRO DI RESIDENZA DELLA REGIONE LAZIO
MiC Direzione Generale dello Spettacolo - REGIONE LAZIO Assessorato Alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia
RESIDENZE AL TEATRO LA FENICE DI ARSOLI
PROVE APERTE AL PUBBLICO (INGRESSO GRATUITO)
SABATO 14 OTTOBRE 2023 - H 18:00
Cinzia Pietribiasi presenta MAMA! (L’origine di tutte le cose)
I fase 21 > 26 maggio
II fase 6 > 14 ottobre
Tutor Eclario Barone e Daria De Luca
in partnership con Ass. Cinqueminuti e con il sostegno de Il teatro delle donne, Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) e Comune di Sansepolcro, @artist in residenSì Ateliersi Bologna.
Collaborazione al disegno e gesto grafico Francesco Straface
Consulenza video Alina Marazzi
MAMA! è il nuovo progetto performativo di Cinzia Pietribiasi, secondo capitolo di una trilogia iniziata con “Padre d’amore Padre di fango”. Riprendendone il filo interrotto, MAMA! prova a far luce sull’assenza della madre, attraverso una narrazione asciutta e per niente retorica che si arricchisce di elementi multimediali, materici e d’archivio.
DOMENICA 5 NOVEMBRE 2023 - ORE 18:00
Giulio Macrì e Nicola Lorusso presentano MEMORI
23 ottobre > 6 novembre
In partnership con Civica Accademia d’Arte drammatica Nico Pepe di Udine
La ricerca beckettiana di due anime disperse nel silenzio, alla ricerca della propria identità. Due di noi, che provano a rimanere saldamente aggrappati alla convinzione che la vita non sia soltanto una sequela di insignificanti vicende e coincidenze, ma una trama di eventi culminanti in un piano sublime.
Settimo Cielo è un organismo multidisciplinare che dal 2006 opera nell’ambito dello Spettacolo Dal Vivo occupandosi di produzione, programmazione, formazione e scouting attraverso progetti realizzati in collaborazione di enti quali Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, l'Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.) e dei Comuni della Valle dell’Aniene, del Medaniene e del Giovenzano.
Dal 2014 ha in gestione esclusiva il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli (RM), di cui organizza le stagioni e le attività per il pubblico. Dal 2015 Settimo Cielo e Il Teatro La Fenice sono Residenza Artistica della Regione Lazio con il sostegno di MIBAC e Regione Lazio. (Art. 45). Dal 2018 l’associazione diviene organismo associato di Periferie Artistiche - Centro di Residenza della Regione Lazio (Art. 43) con Cie Twain, Ondadurtoteatro e Vera Stasi.