Sarà Pasquale “Lillo” Petrolo l’ospite della serata d’apertura della diciannovesima edizione del Tuscia Film Fest.
Il popolare attore, comico, conduttore radiofonico, fumettista sarà venerdì 8 luglio a Viterbo (piazza San Lorenzo, ore 21.15) per presentare Gli idoli delle donne, film da lui interpretato e diretto insieme a Eros Puglielli e al suo storico sodale Claudio “Greg” Gregori”.
Attore, comico, musicista, conduttore radiofonico e televisivo, fumettista, Pasquale “Lillo” Petrolo, grazie al sodalizio con Claudio Gregori (Greg) - da ricordare la band Latte e i suoi derivati, la trasmissione radiofonica 610, numerosi spettacoli teatrali e film - è uno dei personaggi più polari e apprezzati del cinema e dello spettacolo italiani.
Dopo il successo della sua partecipazione a Lol, prima come concorrente poi in qualità di guest star, si è definitivamente affermato come uno dei massimi protagonisti della commedia e della comicità italiane.
Gli idoli delle donne racconta la storia di Filippo (Lillo), uno dei gigolò più avvenenti e di successo che - a seguito di un incidente e di una plastica facciale non perfettamente riuscita - si ritrova ad essere bello come... Lillo! Disperato si rivolge all’unico in grado di insegnargli a soddisfare le donne nonostante l’aspetto fisico: Max (Greg), il più grande e ambito gigolò di sempre ritiratosi misteriosamente dal giro. I risultati sono molto scarsi ma una bella colombiana, figlia di un pericolosissimo narcotrafficante (Corrado Guzzanti), si innamora davvero di lui...
Dopo quello dell’8 luglio il fine settimana d’esordio del Tuscia Film Fest prevede altre due importanti serate.
Sabato 9, infatti, sarà in programma Ennio, il documentario vincitore del David di Donatello 2022 diretto da Giuseppe Tornatore e dedicato alla vicenda umana e alla carriera di Ennio Morricone mentre domenica 10 luglio il week end si chiuderà con Let’s kiss. Franco Grillini - Storia di una rivoluzione gentile. Accompagneranno il film e incontreranno il pubblico lo stesso Franco Grillini - storico paladino della lotta per il riconoscimento dei diritti civili di gay, lesbiche e transessuali in Italia - e il regista Filippo Vendemmiati.