Il giovane artista Andrea Gandini messo a confronto con il mito della Dea Vacuna in un luogo che era considerato il Tempio Naturale dell’antichità divinità del Popolo dei Sabini. Andrea Gandini ha riciclato gli alberi di pino tagliati dal Comune in un intervento di bonifica per recuperare parte del bosco Pago, recentemente deturpato da uno sconfinamento di tagli boschivi. Ha realizzato una serie di sculture e installazioni ambientali permanenti per ridare dignità al luogo. In totale nove opere attraverso le quali ripercorre- con l’immaginario del XXI secolo- l’antico culto dell’antica Dea, ricreando con archetipi, la simbologia del mito, azzerando il concetto spazio-tempo, per rievocare i misteri iniziatici.
Dalle ore 9.30 presentazione del progetto e conferenze naturalistiche e antropologiche.
Alle 12.30 taglio del nastro con le autorità e visita inaugurale.
15.30: favole per bambini e inizio visite guidate.
18.00:poesie nel bosco.
19.00: dj set al tramonto.