Libri, Un’azalea in via Fani



Presentazione del libro di Angelo Picariello

Il 16 marzo alle ore 18:30, in occasione del 43° anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione degli uomini della scorta, si terrà in modalità online sulla pagina Facebook della Biblioteca Comunale di Rignano Flaminio e sul canale Youtube del Comune la presentazione del libro di Angelo PICARIELLO “Un’azalea in via Fani. Da Piazza Fontana a oggi: terroristi, vittime, riscatto e riconciliazione”, all’interno degli incontri della settima edizione di Janus Liber.

Oltre all’autore, parteciperanno Pierluigi CASTAGNETTI (presidente Associazione “I Popolari”), Nicodemo OLIVERIO (già deputato e allievo di Aldo Moro), Agostino GIOVAGNOLI (professore ordinario di Storia contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore). Porterà il suo saluto Giovanni RICCI, figlio di Domenico, appuntato dei Carabinieri e agente della scorta di Aldo Moro.

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Un’azalea in via Fani

Da Piazza Fontana a oggi: terroristi,

vittime, riscatto e riconciliazione

di Angelo Picariello

Prefazione del prof. Agostino Giovagnoli

In occasione del 50° anniversario della strage di Piazza Fontana, una

ricostruzione rigorosa, ricca di documenti e testimonianze inedite.

Il libro è frutto di una ricerca curata dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”

Nel 1978 Giorgio Bocca parlava delle radici catto-comuniste del terrorismo addossandone la colpa alle “due Chiese”, come le chiamava lui – quella cattolica e quella comunista –, che educando al massimalismo avrebbero creato le premesse per la lotta armata. Partendo da questa provocazione il libro fa una ricostruzione della grande mobilitazione seguita alla Contestazione, che vide al termine dell’autunno caldo del 1969 la nascita dei grandi movimenti cattolici nello spirito del Concilio e, contemporaneamente, lo scivolamento delle frange più rivoluzionarie verso la lotta armata. La grande frattura si registrò dopo l’esplosione del 12 dicembre 1969, alla Banca dell’Agricoltura, in piazza Fontana, a Milano. Un racconto accurato, attraverso scenari inediti ai quali la cronaca e la storiografia non hanno prestato, a oggi, la dovuta attenzione.

Il libro, frutto di una ricerca curata dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” (Roma), è diviso in capitoli che vivono ognuno di vita propria: la vicenda di Piazza Fontana – che accelera la deriva violenta di una generazione – e la morte del commissario Calabresi, l’azione di Prima Linea, la storia completa delle Brigate Rosse (con il racconto di Franco Bonisoli e Alberto Franceschini) e le dinamiche proprie del terrorismo di destra. Contiene il racconto delle antiche radici comuni fra movimenti cattolici e futuri brigatisti a Milano, al quartiere romano di Centocelle, a Reggio Emilia, e la scoperta della fede per molti di loro, una volta usciti dal carcere, o all’impegno nel volontariato. Guardando al caso Moro, in parallelo ai sequestri Dozier e Cirillo, restano aperti tutti gli interrogativi sulle circostanze che ne impedirono la liberazione.

Il filo conduttore viene fornito proprio dall’insegnamento di Aldo Moro, che incontrò i capi della contestazione e incoraggiò i movimenti cattolici, con l’obiettivo di una riconciliazione nazionale che ha avuto bisogno del suo sacrificio per potersi compiere. Il suo insegnamento ci dice che la sconfitta della lotta armata – e l’antidoto perché non riaccada – è nella corretta attuazione dei valori della Costituzione più che nelle leggi speciali, nel perdono delle vittime più che nel desiderio di vendetta, nella carità “spiazzante” più che nella repressione, nella ricerca della verità che porti a una memoria condivisa più che in nuove contrapposizioni ideologiche.

Angelo Picariello, Un’azalea in via Fani. Da Piazza Fontana a oggi: terroristi, vittime, riscatto e riconciliazione, Edizioni San Paolo 2019, pp. 352, euro 25,00

ANGELO PICARIELLO, sposato, con due figli, vive a Roma. Nato ad Avellino, città in cui da giovanissimo è stato eletto due volte consigliere comunale, rivestendo anche l’incarico di assessore alla gioventù, è laureato in giurisprudenza e ha avviato la professione di giornalista nell’emittenza locale seguendo le vicende del dopoterremoto in Irpinia. Ha lavorato per Il Giornale del Popolo di Lugano, La Discussione, Sat 2000. Dopo una lunga collaborazione, lavora dal 2000 per Avvenire come redattore parlamentare e segue l’informazione dal Quirinale. È anche collaboratore della sezione culturale, per la quale segue soprattutto i temi della storiografia politica e le vicende della riconciliazione dopo gli anni di piombo. Ha scritto, per le Edizioni San Paolo, Capuozzo, accontenta questo ragazzo, una biografia di Giovanni Palatucci, ultimo questore di Fiume italiana, morto a Dachau dopo aver posto in salvo migliaia di ebrei.

EDIZIONI SAN PAOLO - Le radici delle Edizioni San Paolo affondano nel lontano 1914, quando venne fondata da don Giacomo Alberione (1884-1971) la Società San Paolo. Attorno alle prime attività, che coincidevano con la stampa dei primi fogli religiosi mensili e settimanali, sorsero e presero sviluppo tutte le iniziative che vennero progressivamente siglate come “Scuola Tipografica Editrice”, “Pia Società San Paolo”, “Società Apostolato Stampa”, “Edizioni Paoline”. Quest’ultimo marchio editoriale nel 1994 darà vita a due marchi distinti e alle rispettive case editrici: le “Edizioni San Paolo” di Cinisello Balsamo (Mi), condotte dai religiosi della Società San Paolo, e “Paoline Editoriale Libri” di Milano, condotte dalle suore Figlie di San Paolo. Maggiori info: https://www.edizionisanpaolo.it.

L’ISTITUTO DI STUDI POLITICI “S. PIO V” (Roma) è impegnato negli studi e nella ricerca in tre aree: storico-politica; giuridico-economica; sociale, umanistica e linguistica. Questo libro è frutto di una ricerca curata dall’Istituto stesso. Maggiori info: https://www.istitutospiov.it.

JANUS LIBER - FESTA DEL LIBRO è un evento culturale organizzato dal 2013 dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Rignano Flaminio, con il coinvolgimento di altri Enti e Associazioni, nel quale scrittori locali, ma anche di livello nazionale e internazionale, presentano i propri libri e danno spazio al dialogo col pubblico su tematiche diverse. La manifestazione si pone l’obiettivo di promuovere i libri e la lettura; favorire proposte didattico-educative finalizzate alla scrittura; sostenere iniziative culturali che avvicinino maggiormente il pubblico dei non lettori; sviluppare iniziative che possano far conoscere la biblioteca comunale.

Nel corso di questi anni l’evento ha previsto, oltre alla presentazione di libri, corsi di formazione, concorsi letterari, occasioni per il booksharing e stand editoriali, ospitando autori quali Dacia Maraini, Erri De Luca, Efraim Medina Reyes, Giancarlo De Cataldo, Enzo Bianchi, Enrico Castelli Gattinara, Francesco Occhetta e molti altri. Da due anni l’evento, prima svolto in una settimana, ha previsto una serie di incontri, tenutisi tra novembre e maggio, con una giornata conclusiva, con il fine di ampliare la partecipazione e, di conseguenza, il “messaggio” culturale orientato alla massima inclusione. La precedente edizione e quella di quest’anno hanno visto, causa le restrizioni dovute alla pandemia in corso, molti degli incontri organizzati online sulle pagine social del Comune.