Libri, Guidonia: Valentina Meola incontra i lettori per un firmacopie



Alla libreria Coop del Centro commerciale Tiburtino

Sabato 22 giugno, presso la libreria Coop del Centro commerciale Tiburtino di Guidonia, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, la scrittrice Valentina Meola incontrerà i lettori per un firmacopie. Sarà l'occasione per scambiare pareri, opinioni o soddisfare qualche curiosità intorno al suo romanzo "Una domenica particolare - Gli immortali".

Si tratta di un esordio nella narrativa di Meola, direttore editoriale della casa editrice Aletti, che consegna un romanzo corale, con pittoreschi personaggi che animano la quotidianità del piccolo e immaginario borgo di Rocca Mischina, incastonato tra le montagne e il mare. Lungo i vicoli e le stradine del paese, descritto minuziosamente durante lo svolgersi della domenica del 24 agosto del 1952, si annodano già dal primo mattino, con ritmo crescente, i destini individuali dei paesani, collegati l'un l'altro, per poi sciogliersi alla sera. Tra confessioni, sventure, divertenti aneddoti e immancabili colpi di scena, sullo sfondo del dopoguerra dove ancora permangono i segni del conflitto nel fisico e nello spirito, il borgo si prepara a vivere una giornata particolare. A vivere, insomma, tutta la vita in un giorno.

Con lo stile di una fiaba e linguaggio improntato alla leggerezza di calviniana memoria, toni divertenti ma anche commoventi, si srotola una “storia antica”, in cui ricchezza e povertà, dolore e passione, verità e bugie, e la mania sfrenata per il gioco del Lotto, avvolgono, come un velo, figure che restano nella memoria collettiva, che si tramandano con i racconti degli anziani alle generazioni successive.

L'autrice, che vive a Guidonia e ha vissuto in grandi città come Napoli, Genova ed Alessandria, al contempo ha sempre frequentato i piccoli luoghi sparsi nello Stivale, da cui ha tratto ispirazione per questo ritratto che ne accentua le linee comuni. Ogni piccolo borgo d'Italia che si rispetti ha i suoi personaggi folcloristici. Esistenze così singolari da essere ricoperte, come una seconda pelle, da un alone quasi mitico, dove è difficile scindere la realtà dalla leggenda.