Gustosa, piacevole e sorprendente camminata tradizionale del “2 Giugno”, dove percorreremo affascinanti sentieri storici che ci porteranno indietro nel tempo !! Sarà un percorso di trekking di media difficoltà, con un discreto dislivello (circa 400 m) che si svilupperà nel primo tratto dei 7 km di andata completamente in salita, ma distribuiti totalmente in maniera poco faticosa (i restanti 7 km del ritorno saranno tutti in discesa), che si snoda partendo dal borgo di Catino (frazione di Poggio Catino, provincia di Rieti, con altitudine di circa 380 metri di altezza sul livello del mare) sino ad arrivare nelle vicinanze del Monte Tancia, ad una quota massima di circa 800 metri di altezza sul livello del mare, nel territorio di Salisano. Partiremo dal borgo di Catino, dove lasceremo le nostre autovetture al parcheggio del “catino” naturale e da qui saliremo verso la Torre longobarda, con ruderi fortificati risalenti al VII secolo, che visiteremo.
Accenno storico (fonte Wikipedia): “L’ambito territoriale su cui sorge l’odierno abitato era conosciuto e sfruttato già al tempo dei Romani che, come del resto nell’intera regione sabina, edificarono nei dintorni residenze campestri. L’origine del paese quale entità territoriale unitaria e distinta può, invece, essere fatta risalire al tardo VII secolo, quando alcune fare longobarde, deviando la loro marcia verso la Sabina, diedero origine a molti dei borghi oggi presenti nella zona, fra cui il primo insediamento urbano ai margini di quel “catino” naturale alla base del monte Tancia da cui l’odierno l’agglomerato mutuò il suo nome. L’angusto spazio edificabile nei pressi del Catino determinò, successivamente, l’inizio del popolamento del vicino colle Moricone, con la conseguente nascita del nuovo borgo, conosciuto in seguito come Poggio Catino. Il processo di edificazione del nuovo borgo può dirsi compiuto in epoca antecedente al 1093, data in cui risulta già annotata, nei registri dell’Abbazia di Farfa, l’esistenza e la consistenza del nuovo Castrum. Entrambi i castra, quello di Catino e di Poggio Catino risultano in questo periodo appartenenti ai domini della potente Abbazia di Farfa che, del resto, regge le sorti dell’intera Sabina e di altre importanti regioni del centro Italia. Nel corso del XII secolo, sulla base del movimento che coinvolse l’intera Penisola, anche i borghi di Catino e Poggio Catino finirono col costituirsi in liberi Comuni. Successivamente, e per tutto il Medioevo, l’odierno paese conobbe numerosi Signori, riscontrandosi frequenti scambi del feudo di Catino e Poggio Catino fra potenti famiglie quali i Conti di Sant’Eustachio, gli Orsini, i Savelli, i Vitelli e i Capizucchi. Sotto la Signoria dei Capizucchi il feudo venne elevato alla dignità di marchesato ad opera di Papa Clemente VIII. Infine, nel 1614 il feudo di Catino e Poggio Catino venne acquistato dalla famiglia Olgiati, che lo detenne fino al 1816 quando, dopo che il territorio ebbe conosciuto tutte le vicissitudini della dominazione francese e della restaurazione, Giovanni Olgiati rinunciò ai propri diritti di giurisdizione. L’unificazione in un’unica entità dei due borghi si avrà, almeno formalmente, solamente con l’annessione del territorio al Regno d’Italia. Nel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Poggio Catino passa a quella di Rieti. Curiosità: Dal 1989 nel cimitero di Poggio Catino (paese dove amava trascorrere le vacanze e il tempo libero con la famiglia) riposa la salma dell’attore Maurizio Merli, interprete di numerosi film di genere poliziotteschi degli anni 70.”
Successivamente ci inoltreremo, alternando sentieri con carrarecce, nel variopinto bosco di lecci, ginepri, corbezzoli, querce e faggi, costeggiando un panoramico fossato scavato nel corso dei secoli dal torrente, fino a raggiungere lo storico Casale Ferri, casolare dove nel 1944 si stabilì la sede del comando operativo della Brigata partigiana D’Ercole-Stalin. Tutta questa zona montana che esploreremo è stata teatro di organizzazione e resistenza da parte dei partigiani, impegnati a difendere, sabotare e combattere l’occupazione nazista, che purtroppo ha causato risultati fatali, costate in perdita di vite umane da parte anche dei civili residenti in zona. Il nostro cammino di andata terminerà su un bel pratone panoramico dove si potrà ammirare l’orizzonte della vallata Tiberina sino a vedere il Mar tirreno ! Qui sosteremo per il pranzo, dove vi preparerò una gustosa e succulente grigliata cucinata rigorosamente alla brace, con la legna del bosco: salsicce e arrosticini; bruschette con il pane di Mompeo all’olio nuovo EVO sabino, bruschette con pomodori e bruschette con mortadella; biscotti artigianali del forno di Casperia; vino locale; caffè preparato al momento con la Moka ! Terminato il pranzo riprenderemo il nostro cammino di ritorno che sarà lo stesso dell’andata ma totalmente in discesa, sino a raggiungere ed attraversare il borgo antico di Catino. Qui alla fine, chi vorrà farlo, sarà allietato da un aperitivo o un semplice caffè presso il panoramicissimo bar/ristorante “Bar c’è” !
DATI TECNICI ESCURSIONE:
Difficoltà: media (E) sentiero escursionistico
Dislivello: +/- 400 m
Lunghezza totale percorso andata/ritorno: +/- 15 km
Durata escursione: +/- 8 ore (compresa la sosta per il pranzo).
PARTECIPANTI:
Minimo 6 iscrizioni
Massimo 25 iscrizioni
Per la partecipazione all’evento si darà priorità seguendo l’ordine cronologico delle conferme ricevute tramite bonifico !
E’ consentito portare animali al seguito (CANI MANSUETI E NON AGGRESSIVI), con criterio, responsabilità e soprattutto riguardo nei confronti degli altri partecipanti (durante il percorso in sentieri dove si camminerà in fila indiana, e durante il pranzo compresa la preparazione, dovranno essere tenuti legati).
QUOTA INDIVIDUALE E MODALITA’ D’ISCRIZIONE:
€ 25,00
Ragazzi (6/12 anni) € 15,00
La quota comprende l’accompagnamento e l’assistenza per l’intera escursione ed il pranzo. Inoltre, nella quota di partecipazione, ogni singolo escursionista riceverà gratuitamente la tessera associativa con copertura assicurativa per un anno. Poichè avremo esigenze logistiche molto precise per quanto riguarderà l’approvvigionamento del cibo e la sua preparazione, le PRENOTAZIONI SONO OBBLIGATORIE e vanno inviate tramite la messaggistica di fb (Stefano Aperio Bella) oppure con un messaggio WhatsApp o Sms al numero 327.9308192 entro le ore 19:00 di Mercoledì 1 Giugno 2022, dietro VERSAMENTO DELLA QUOTA INDIVIDUALE, tramite bonifico bancario (al momento della vostra prenotazione vi forniremo IBAN).
In caso di maltempo, o altre condizioni avverse, l’organizzazione si riserva il diritto insindacabile di modificare, rinviare o annullare il programma, nel modo in cui lo riterrà opportuno (negli ultimi due casi la quota d’iscrizione anticipata verrà convertita con un buono escursionistico per una successiva escursione con scadenza 31/12/2022). IN CASO DI RINUNCIA da parte del partecipante, PRIMA DELLE ORE 12:00 del giorno precedente l’escursione, la quota di partecipazione bonificata verrà rimborsata al 100% con un buono escursionistico (per una successiva escursione con scadenza 31/12/2022), mentre in caso di rinuncia del partecipante DOPO LE ORE 12:00 del giorno precedente l’escursione, la quota di partecipazione bonificata verrà rimborsata al 40% con un buono escursionistico (per una successiva escursione con scadenza 31/12/2022).
EQUIPAGGIAMENTO:
Scarponcini da trekking (preferibilmente a caviglia alta), k-way, zaino, bastoncini telescopici (utili, non indispensabili), telo per sdraiarsi a terra e per pranzare, cappellino, crema solare, repellente insetti, ACQUA almeno 1,5 L a persona (servirà sia per l’escursione che per il pranzo), PIATTO, POSATE E BICCHIERE da usare per pranzo e da riportarvi poi indietro (ognuno di voi dovrà avere un sacchetto per portare indietro tutto quello che avrà usato durante il pranzo, compresa la propria spazzatura). Per i ragazzi dai 6 ai 12 anni è OBBLIGATORIO che abbiano in dotazione con loro un fischietto da portare per tutto il periodo dell’escursione !
RITROVO:
Giovedì 2 Giugno 2022 alle ore 10:30 a Catino (frazione di Poggio Catino, RI) davanti il BAR C’E’ di Roberto Binaghi, Piazza Belvedere.
Iscrivetevi al gruppo su fb “Sabina in Trekking “