Attività, Una giornata ecologica al fiume Farfa



Per l’ambiente del nostro territorio

Per un momento smettiamo di parlare di Covid e occupiamoci di un tema altrettanto importante e urgente per il futuro dei nostri figli e nipoti: l’ambiente del nostro territorio che, come quello del pianeta, rischia di diventare un’immensa discarica se non inizieremo a proteggerlo e amarlo con convinzione.

Per questo motivo le associazioni Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa, Italia Nostra, Legambiente Bassasabina, ASD Garisti Sabini, ASD Astraeus Fly Fishing e Laghi del Farfa, in collaborazione con i comuni di Mompeo e Castelnuovo di Farfa, hanno lanciato un invito ai cittadini della Sabina a trascorrere una domenica ecologica al fiume Farfa il prossimo 6 giugno.

Per fortuna in Italia abbiamo un’importante realtà quella delle associazioni ambientaliste di volontari, che non fanno ancora rete a livello nazionale e internazionale, stanno affrontando con coraggio il tema della difesa dell’ambiente, con l’obiettivo di coinvolgere tutte le componenti della società nella cura e nel rispetto delle città, del mare, dei laghi, dei fiumi e dei boschi, e di incoraggiare la diffusione del senso civico e la responsabilizzazione di ogni cittadino.

Questi volontari promuovono la qualità, il rispetto per l’ambiente, la vivibilità e il decoro urbano, mantenendo e migliorando con azioni concrete la bellezza dei luoghi in collaborazione con cittadini, istituzioni e operatori economici del territorio. Con queste finalità sono stati già organizzati diversi eventi tra i quali le passeggiate ecologiche al fiume Farfa, con il recupero di grandi quantità di rifiuti abbandonati, in collaborazione con i comuni del territorio.

In numero sempre crescente molti cittadini stanno aderendo alle iniziative che migliorano il territorio e rendono più consapevoli tutti noi dell’importanza di rispettare e amare l’ambiente. Pertanto gli abitanti della Sabina, adulti giovani e bambini, sono invitati ad unirsi mettendoci il cuore, perché se ognuno farà la sua parte, il territorio diventerà più bello e attraente.

Sono convinto che questa tipologia di volontariato e di attività sia strategica per la Sabina, un territorio meraviglioso con una grande vocazione agricola e turistica. Chi getta i rifiuti in modo indiscriminato presso fiumi, boschi o strade, invece di conferirli, come in tutti i paesi possiamo fare con una semplice telefonata, commette un reato grave. Ben vengano le fototrappole di cui si parla e soprattutto la vigilanza di cittadini e forze di polizia. Credo che siamo tutti d’accordo che di pari passo si debba intervenire con la cultura civica, specie nelle scuole, e con l’azione concreta sul territorio, come alcune associazioni fanno con merito grande quanto la quantità di rifiuti raccolti ad ogni passeggiata ecologica.

di Giuseppe Manzo