Sarà una Pasqua diversa, per tutti. Ma c’è, nonostante tutto, una cosa che non cambia mai, si tratta delle tradizioni. Che resistono agli anni. Sono radicate nelle generazioni. Tradizioni di cui L’Italia è talmente ricca da averne una differente per periodo storico, evento, borgo e addirittura frazione.
Ed eccoci, nella Città dei Ciclopi, nella bella Ciociaria, ad Alatri, dove la Pasqua è la Passio Christi. E’un momento solenne dove la processione storica si riunisce a quella religiosa.
Tutto questo, speriamo solo per quest’anno, non si potrà vivere in presenza. Ma vi assicuriamo che le emozioni che avreste vissuto dal vivo, le avrete tutte. Sintonizzatevi ogni sera dalle ore 20.45 dal 28 Marzo al 2 Aprile sulla emittente locale Ernica Tv (canale 273 e 655 del digitale terrestre), sui profili social Facebook: venerdì santo Alatri, Pro Loco Alatri, Cultura Comune Alatri, Ernica Tv, sul sito internet www.venerdisantoalatri.it e www.prolocoalatri.it
Non avete scuse per non godervi il Venerdì Santo di Alatri, perchè le tradizioni sono fondamentali ed è giusto apprezzarle per render merito a chi vi è dietro, che con cura, sforzo e dedizione ha fatto tutto questo.??Venerdì Santo. Il giorno della passione del Cristo. Il giorno in cui si celebra il significato della Croce. Il giorno del sacrificio che Gesù ha fatto per gli uomini.
Ad Alatri, questo è un giorno atteso per un intero intero anno. La Passione è nel DNA degli altrensi, già dal 1700. Momento di massima espressione , perpetuata negli anni dall’intera comunità, di Fede, prima di tutto, ma anche di rievocazione storica.
I testi ne danno traccia assai antica.
In testa la processione religiosa, a seguire, la narrazione storica che, con oltre 500 figuranti, rappresenta il ‘disegno’ significativo, nei limiti dell’umano scibile, di quanto accadde secoli fa. Due momenti diversi ma uniti e scanditi dallo stesso, sentitissimo, cordoglio. Viva e indispensabile collaborazione tra Chiesa e popolazione, quella che organizza, lavora e si adopera perché ogni cosa vada bene.
Perché l’elemento Sacro e quello “teatrale” sono legati, indissolubilmente, da un filo sottilissimo. L’uno, quello spirituale, fa scuola all’altro, quello spettacolare che, per conto suo, serve a tutti per entrare nel cuore del “mistero”, più doloroso ed elevato, narrato dalle Scritture.
Non esiste alatrense che, in un modo o in un altro, non abbia partecipato, almeno una volta nella sua vita, a questo appuntamento. Anche solo da spettatore. Appuntamento arricchito negli anni. Appuntamento che rivive con forza nei ricordi, negli aneddoti, tramandati di generazione in generazione.
Piccoli e grandi sfumature che raccontano l’evoluzione di una manifestazione che pare non aver subìto il tempo che passa, tempo spesso inclemente con le tradizioni. No. Il Venerdì Santo, la Settimana Santa e Alatri sono destinate a vivere insieme. A camminare insieme. Un cammino che, attraverso il dolore della passione e della morte di Cristo, culmina nella più grande speranza concessa all’uomo, la Resurrezione.
Ricordate: Sintonizzatevi ogni sera dalle ore 20.45 dal 28 Marzo al 2 Aprile sulla emittente locale Ernica Tv (canale 273 e 655 del digitale terrestre), sui profili social Facebook: venerdì santo Alatri, Pro Loco Alatri, Cultura Comune Alatri, Ernica Tv, sul sito internet www.venerdisantoalatri.it e www.prolocoalatri.it