Ci sono storie che per raccontarle non si sa mai da dove iniziare. Questa inizia nel 1437.
Una storia antica dunque, ma che si riaffaccia alla nostra conoscenza nel 2007 con tutto il fascino di una Storia sconosciuta e che vale la pena raccontare.
Correva l'anno 2008 ed accadde che Renata Ferraro, Presidente della Fondazione Gabriele Berionne ricevette una mail che cosଠricorda: 'A dicembre dello scorso anno, a pochi mesi dalla pubblicazione e diffusione del volume Montebuono e il suo territorio, ricevetti una e-mail proveniente dalla Yale Law School di New Haven nel Connecticut con la quale mi si chiedeva se fosse possibile ricevere una copia del libro. Lo spedii con gran piacere, pensando che la richiesta da parte di questa Università americana fosse motivata da qualche lontana 'origine sabina' di un bibliotecario o di un professore. Potete immaginare quindi la mia sorpresa quando ricevetti una formale lettera di ringraziamento da Mike Widener, Bibliotecario della sezione 'libri rari' della Biblioteca Lillian Goldman della Facoltà di Legge di Yale con la spiegazione di tale richiesta: la Biblioteca è in possesso di un manoscritto del XV secolo riguardante gli statuti di Montebuono e su questo manoscritto Oriana Bleecher, laureata presso l'Università di Yale, ha svolto una ricerca e pubblicato un articolo.'
Quel manoscritto fu acquistato nel 1946 per conto dell'Università di Yale da Samuel Thorne, Bibliotecario capo della Biblioteca di Legge della medesima Università . Samuel Thorne non è stato un bibliotecario di formazione. Egli era uno dei più insigni studiosi del XX sec. Esperto di diritto medioevale che con le sue acquisizioni pose la Yale Law Library in prima fila fra le collezioni di legge storiche negli Stati Uniti.
Nella sua prima relazione annuale, per il 1946, Samuel Thorne scrisse: "L'acquisizione eccezionale dell'anno è stata la notevole collezione di Statuti Italiani, sono quasi 900 volumi, acquistati da un avvocato italiano che li aveva raccolti e collezionati per un un periodo di 50 anni. Conteneva 52 manoscritti del XIV al XVIII secolo, nove incunaboli, e molte edizioni del XVI secolo ".
Tra questi 900 volumi è stato ritrovato il manoscritto dello Statuto di Montebuono del 1437.
Composto da quattro sezioni, rappresenta un vivo spaccato della società civile del tempo, con norme che regolano la vita quotidiana degli abitanti: ingiunzioni, punizioni, testamenti, attività agricole, obbligazioni religiose.
Nel 2008, la Yale Law Library Lillian Goldman inaugurò un nuova mostra dal titolo The Flowering of Civil Law: Early Italian City Statutes in the Yale Law Library nella quale fu esibito il manoscritto.
Successivamente il Direttore della Biblioteca Lillian Goldman Law, il professor Blair Kauffman, finanziò la digitalizzazione degli statuti Montebuono che il Prof. Mike Widener consegnò personalmente nel 2009 in un suo viaggio in Italia. La Sig.ra Renata Ferraro fu messa poi in contatto con il Prof. Mario Ascheri, insigne studioso e docente di Storia del diritto medievale e moderno.
I risultati della loro collaborazione sono davanti a noi oggi: la pubblicazione di questo splendido volume edito dalla Viella Libreria Editrice al quale hanno contribuito in maniera determinante la Fondazione Gabriele Berionne, Il Comune di Montebuono per volontà del Sindaco Sig. Dario Santori e l'Associazione Culturale Cimacolle di Montebuono.
Introdotto dai saggi di Mario Ascheri, Tersilio Leggio e Sandro Notari, il volume presenta la riproduzione integrale a colori dello statuto e la sua edizione e trascrizione a cura di Alda Spotti.
La presentazione ufficiale del libro è avvenuta nella cornice istituzionale della Biblioteca del Senato 'Giovanni Spadolini' e verrà riproposta il giorno 4 dicembre 2011 alle ore 16.00 a Montebuono.
Nella splendida cornice monumentale della Chiesa di S.Pietro ai Muricento ci sarà l'ideale ricongiungimento della comunità di Montebuono con il suo patrimonio documentario. Sarà anche l'occasione per ascoltare giovani musicisti in concerto.