29 ottobre 2011 - ore 20.00
Teatro delle Forme - Torino
Juve-Napoli 1-3 La Presa di Torino
Dal testo di Maurizio De Giovanni, Drammaturgia, Ideazione e Regia Antonio
Damasco, Con Alberto e Antonio Damasco, Aiuto Regia Valentina Padovan, Montaggio
Video Raffaele Posa, Responsabile tecnico Bruno Miguel Ferreira da Veiga
Un racconto, per immagini intime e collettive, di quando una partita di calcio poteva rappresentare la rivincita di una intera classe sociale. Un luogo dove era consentito a due uomini, uno piccolo ed uno grande, incapaci di dirsi 'ti voglio bene', di abbracciarsi e ridere insieme. Lo stadio è teatro di uno spazio
altro, dove i ruoli, le convenzioni e le maschere del quotidiano possono essere gettate, per lasciare posto a quegli incontri che nella vita reale difficilmente
si realizzerebbero. Juve Napoli è un viaggio vero e metaforico, la storia di un'Italia, non troppo passata, fatta di migrazioni, di lingue nascoste, mansarde affollate e nuove identità. Il 9 Novembre del 1986, il Napoli "saliva" a Torino ed affrontava per l'ennesima volta i ricchi, gli imbattuti, i bellissimi Tacconi, Manfredonia, Cabrini, Serena e Laudrup, schierando in campo Garella, De Napoli, Bagni, Bruscolotti, Sola e LUI'ed almeno per una volta, come in una favola al contrario, non vinsero quelli alti, con gli occhi azzurri ed i capelli biondi. Partendo dal vivacissimo testo omonimo di Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano, Antonio dedica un riscatto comico-poetico ad un padre emigrato da Napoli alla FIAT, per rispondere con una risata, a distanza di 40
anni, a quei cartelli che riportavano la scritta 'non si affitta ai meridionali'
che offesero i suoi occhi.
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