Venerdì 23 settembre a Passo Corese alle ore 21.30 verrà proiettato: “Il Tempo Del Coraggio”, un film interamente girato a Fara in sabina.
Questo importante progetto di Stefano Tancini e di Matteo Manzo, nato dalla penna del regista/attore Stefano Tancini con la collaborazione di Filippo Micchiarelli che sarà proiettato in piazza Salvo D’acquisto, è stato interamente girato nel Comune di Fara in Sabina tra il 17 gennaio e il 14 maggio 2011, con un cast attori non professionisti , fatta eccezione per l’
attore televisivo Manuele Labate che ha accolto con entusiasmo il progetto. La sceneggiatura, liberamente ispirata, per la parte relativa agli anni ’40, al racconto di Carmen Cafaro, “La Tomba del Girasole”, ripercorre la storia di due
donne: Luna e Adalgisa, vissute in due epoche diverse, ma legate da luoghi e destini comuni. Una pellicola di storie di donne che si intrecciano, di vite andate in frantumi che vanno ricostruite, di sogni, di scoperte e passioni che porteranno la protagonista a varcare la soglia del “Tempo del Coraggio”.
I registi Stefano Tancini e Matteo Manzo sono sempre più convinti che la carta vincente del progetto è stata il gioco di squadra dell’intero cast tecnico e artistico e la convinzione che per un buon prodotto non occorrano grandi investimenti, ma la volontà di tutti di creare qualcosa insieme. Il film ambientato per metà ai giorni nostri e per metà negli anni ’40 ripercorre la storia di donne unite da un unico filo conduttore: l’amore. Amori impossibili, infelici, incompresi, inaspettati, faterni che uniscono diverse epoche e persone sconosciute che si aiuteranno a rialzarsi, a darsi dignità, a raccontarsi e a raccontare. Le musiche di Simone Sartini sono la cornice perfetta di un film fresco e giovane che stà gia facendo parlare di se su numerosi giornali Laziali , Lucani e Pugliesi. “Questo è un progetto di tutti e per tutti” -ribadiscono i registi- “è il progetto di quelli che hanno partecipato e di quelli che hanno creduto in noi. ” E’ un progetto per gli abitanti della Sabina – location del film -, per chi ha vissuto gli anni ’40 e per chi come noi ne è rimasto affascinato”.