A Castelchiodato il 1 di Giugno viene festeggiata una delle feste piu' belle a mio parere della Bassa Sabina.La storia/leggenda tramandata oralmente racconta di un contadino di Monterotondo che arava dei terreni a Castelchiodato.Improvvisamente il vomere si incaglia e i buoi si fermano.Dal solco squarciato spunto' l'immagine lignea del S.S.Salvatore.Ben felice si incammina col prezioso carico verso casa,a Monterotondo appunto.Una tempesta pero' lo fermo'.Appena il maltempo cesso' si tento' di riprendere il cammino.I buoi,anche se fortemente sollecitati non si mossero.Il contadino allora aggiogo' altri buoi ma anche questi rimasero fermi.Egli allora decise che i buoi riprendessero spontaneamente il cammino,lo ripresero infatti ma verso Castelchiodato.Il cielo riapparve subito di un azzurro carico,sgombro di nubi.La folla plaudente e festosa ando' incontro al suo Salvatore mentre le campane suonavano gaiamente.Poi il primo giorno del mese di Giugno di quell'anno imprecisato cadde sul luogo del rinvenimento la neve,delineando chiaramente il perimetro dove oggi c'e' il Santuario del S.S.Salvatore.Il 1 Giugno di ogni anno la processione parte alle 7 di mattina dal paese per 4 km fino al santuario "loco addo' e' statu retrovatu",si recita la messa e si ritorna al paese.Viene portata a spalla la veneratissima immagine lignea.A mezzogiorno poi c'e' la processione solenne per le strade del paese