Altri eventi, Mostra Personale di Adriano Annino - 29 maggio, 3 giugno 2011 Rieti


Si inaugura domenica 29 maggio 2011, alle ore 17.00, presso Studio7 Arte Contemporanea, in Via Pennina 19, a Rieti, Centri vol.1, la mostra personale di Adriano Annino, a cura di Barbara Pavan.

‘Il lessico di Adriano Annino – scrive Francesco Santaniello nell’introduzione critica al catalogo - è ridotto agli elementi essenziali del linguaggio pittorico: forme e colore. Nella serie presentata in questa mostra le forme sono quelle del paesaggio, naturale o architettonico che sia, indagate nel loro forte impatto emotivo strutturale, come nel caso, ad esempio, dei due quadri dedicati alla grandiosa maestosità dei Mercati di Traiano a Roma o di Campo dei Miracoli a Pisa. Due tele in cui le architetture, definite da spesse linee nere che sottolineano gli elementi portanti delle costruzioni conferendo plastica volumetria alle forme, sovrastano incontrastate il paesaggio naturale, tanto da ridurre il cielo e la terra a due semplici campiture colorate. L’artista ha eliminato ogni elemento inessenziale alla narrazione, ha focalizzato l’attenzione sui complessi monumentali, segni tangibili di civiltà e delle sublimi capacità umane che sfidano i secoli. (Il fatto che nelle sue vedute urbane o paesistiche Annino assai di rado includa l’essere umano allude, forse, all’attuale perdita di questi valori?) Annino usa il colore con acuta e vivacissima sensibilità cromatica. Nei suoi lavori il colore ha toni accesi, squillanti, di esuberante corposità poiché l’artista lo intende in senso espressionistico, per fissare sulla tela sia gli stati d’animo che le tracce di un vissuto intensamente partecipato. Proiettando sulle forme esterne la sensibilità del suo Essere artista, Annino trasfigura il paesaggio nella fluida continuità delle pennellate, ma soprattutto scegliendo pigmenti di certo antinaturalistici ma perfettamente in sintonia con le umane sensazioni, paure, sogni o desideri. (…) Nella sapiente orchestrazione dei primari e dei complementari, nel bilanciamento dei timbri e dei toni, ogni colore sostiene e accentua le caratteristiche ottico-visive-espressive dell’altro, in un crescendo continuo. Un crescendo che l’animo di Annino, edotto e nutrito dall’armonia della Musica, propone al pubblico.’