Altri eventi, 22 aprile - Rassegna cinematografica Arci Underground 2011 Rieti


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E’ Venerdì 22 aprile ore 21,30 presso la sala il Teatro dei Condomini Via di Mezzo, 184 il terzo appuntamento con la rassegna cinematografica invernale del circolo Arci Underground.

Il film in programma è "American Life” titolo originale Away we Go per la regia di Sam Mendes (già premio oscar per America Beauty)

Trama:

Burt e Verona vivono in Colorado, stanno insieme da tempo e ora aspettano un bambino. Poiché non potranno contare sull'aiuto dei genitori di Burt, che si stanno trasferendo altrove, i due ragazzi si imbarcheranno in un lungo viaggio per cercare tra i loro parenti e amici - tutti dislocati in diverse città degli Stati Uniti - quali saranno le persone che potranno essergli di sostegno e trasferirsi vicino a loro. Passeranno così attraverso Phoenix, Tucson, il Wisconsin, Montreal e Miami per incontrare ed essere ospitati da sorelle, fratelli, ex compagni di scuola e di università - chi già con figli e chi senza - prima di capire quale sia veramente per loro il posto che potranno chiamare 'casa', dove crescere tranquilli e sereni il loro bambino

“American Life” è la prima pellicola in cui il regista Sam Mendes (American Beauty, Revolutionary Road) si confronta con una commedia. Sceglie di farlo con una sceneggiatura originale scritta da una coppia (gli autori Dave Eggers e Vendela Vida) che parla di una coppia. Road movie ironico, pungente e riflessivo, composto da episodi, una serie di “cartoline” che hanno per sfondo le diverse tappe del viaggio. Ogni tappa è l’incontro con una particolare rappresentazione della famiglia: da quella grottesca di Lily, l’ex collega di Verona, a quella stile New Age di LN, la pseudo cugina di Burt, fino alle situazioni più drammatiche, come quella di Courtney, il fratello di Burt. Sam Mendes mescola sapientemente personaggi e situazioni, si va dal caricaturale (anche troppo) al sincero. Si ride e ci si commuovere senza perdere il filo conduttore della storia.

John Krasinski e Maya Rudolph sono il collante di tutti questi disparati episodi, incarnano perfettamente Burt e Verona, trentenni della “middle class” americana: una generazione con un futuro tutt'altro che certo. Se il bisogno di appartenenza li spinge a partire, per la ricerca di un posto fisico, una società di cui far parte, alla fine è loro parabola interiore che conta: dalla paura e l’insicurezza per questa nuova vita che li attende, alla consapevolezza di quanto la loro normalità, il loro amore reciproco, sia più “famiglia” di quanto credono.

una storia raccontata con una tale naturalezza e freschezza, da lasciare una piacevole sensazione di ottimismo. La colonna sonora è ad opera del cantautore Alexi Murdoch, che sembra un clone di Nick Drake.