<strong>Sabato 26 febbraio ore 21:00
presso il Teatro Potlach di Fara Sabina nell’ambito della Stagione Teatrale “Sabina a Teatro”, lo straordinario spettacolo di danza indiana di Simona Zanini.
SUL FIORE DI LOTO
Simona Zanini- BERGAMO
di e con: Simona Zanini
È notte. Una donna esprime la sua devozione portando offerte alla divinità che, uscendo dal sogno, prende vita sui ritmi della musica.
Pushpanjali è il compimento del rito di apertura caratterizzato dalla tradizionale offerta dei fiori.
Ananda nada maduvar è la descrizione di tutta la potenza del grande dio Shiva nelle vesti di Nataraja, dio della deanza.
Chinna chinna padam è il racconto di Krisna bambino in una delle sue miracolose imprese fanciullesche. Per salvare il popolo sconfiggerà il demone terribile, gli danzerà sulla testa, e poi tornerà tra le braccia della mamma.
Thillana è l’esaltazione dei ritmi e delle geometrie nello spazio. Nel vorticoso crescendo finale il sogno si scioglie in un luccichio di petali d’oro.
Il pubblico, accolto da calde atmosfere e bagliori dorati, viene accompagnato da spiegazioni mimate per meglio cogliere i tesori dell’India misteriosa.
Simona Zanini
Simona Zanini è insegnante di danza Bharata Natyam.
Iniziato l’apprendimento della danza Bharata Natyam nel 1996 presso il Teatro Tascabile di Bergamo, ha poi perfezionato il suo lavoro nei numerosi viaggi studio in India, a Madras, capitale della cultura della danza. La continua e intensa frequentazione di insegnanti indiane ha fatto evolvere la sua danza verso uno stile moderno, approfondendo il contrasto tra la purezza della danza decorativa e la teatralità della danza recitata, per meglio corrispondere alla sensibilità del pubblico occidentale.
Inoltre, per gli spettatori più giovani, continuano gli appuntamenti nell’ambito della Stagione di Teatro Ragazzi.
Domenica 27 febbraio ore 18:00
presso il Teatro Potlach di Fara Sabina lo straordinario spettacolo
Io sono…tu sei
Florian Teatro Stabile d’Innovazione - PESCARA
Ideazione e regia di: Mario Fracassi
con: Lisa De Leonardis, Irida Mero, Mario Fracassi
Musiche e canzoni di: Paolo Capodacqua (eseguite dal vivo)
L’idea è quella di uno “spettacolo” per raccontarsi e per provare a rielaborare i vissuti dei ragazzi, un progetto che valorizzi la creatività e l’esperienza delle persone coinvolte (attori, insegnanti e ragazzi) per indagare anche in un senso nuovo l’esperienza delle nostre comunità complesse che si costruisce anche intorno a tutte le nostre storie individuali.
Tutti noi sappiamo che nella situazione contemporanea, che è caratterizzata da processi di mescolanze e contaminazioni etniche, proporre ai bambini storie e forme strutturalmente diverse da quelle a cui sono abituati, offre stimoli interessanti e apre le strade dell’immaginazione.
Questo lavoro sarà il frutto di una tessitura a più mani, che coinvolgerà attori, teatranti, ragazzi e insegnanti. Il risultato sarà un labirinto di storie incastrate una nell’altra che, tra realtà e fantasia, per darci un’idea del complesso mondo dei ragazzi, il loro mondo interiore fatto di nostalgie, di amarezze e di speranze, della realtà che sfuma nel sogno, fino al viaggio compiuto da questi e da molti altri ragazzi, dal paese di origine fino a noi.
Lo stile oscillerà tra narrazione e rappresentazione, con prevalenza della prima per portare in scena i sogni, le fantasie e le paure dell’infanzia per un grande impegno per superarsi,per esprimersi, per vincere le paure, i condizionamenti culturali.
Florian Teatro Stabile d’Innovazione
La Compagnia del Teatro Florian nasce già alla fine degli anni ’70, ma è nel 2000 che arriva il riconoscimento ministeriale come Teatro Stabile d'Innovazione per la ricerca. Nel 2006 il Teatro Comunale D’Andrea di Pratola Peligna, appena restaurato, viene affidato in gestione al Florian, che dà vita così ad un nuovo progetto di promozione culturale che non riguarda solo la programmazione del teatro, ma si fa carico di un rapporto più articolato con il territorio di Pratola e della Valle Peligna.
Nello stesso anno parte il progetto triennale "Ombre", nato dall'incontro con Giorgio Marini, regista di straordinaria qualità, che ha già portato in scena il Primo Movimento della Trilogia, "Occhi felici", da Ingeborg Bachmann, riscuotendo consensi convinti al Teatro India di Roma e finendo ai vertici della produzione teatrale italiana della Stagione 2006-2007. Il secondo movimento "I gemelli" di Fleur Jaeggy, ha debuttato nel 2008 al C.R.T. Teatro dell’Arte di Milano, per poi approdare al Teatro India di Roma. Dal 2008 iniziano anche collaborazioni col regista Enrico Frattaroli, Claudio Di Scanno con cui dà vita ad un allestimento presentato in luoghi suggestivi con "I giganti della montagna", con la Biennale di Venezia e con l’Università La Sapienza di Roma.
per informazioni e prenotazioni TEATRO POTLACH:
Via Santa Maria in Castello 10 - 02032- Fara Sabina (Rieti)
tel: 0765-277080 Fax: 0765-277210 mail: info@teatropotlach.org sito: http://www.teatropotlach.org