Altri eventi, UOMO NATURA E SUPERFICIE, MOSTRA PITTORICA A PAGO DI CAPITIGNANO (AQ) 31 LUGLIO-14 AGOSTO


UOMO NATURA E SUPERFICIE, MOSTRA PITTORICA A PAGO DI CAPITIGNANO (AQ) 31 LUGLIO-14 AGOSTO

INAUGURAZIONE 31 LUGLIO ORE 18.00

Espone l’artista Emanuela Comito nella Chiesa dei Ss. Cipriano e Giustina

Curatore mostra Arch.Gabriele Rossi

L’idea di allestire una esposizione di arte contemporanea all’interno della Chiesa di Ss. Cipriano e Giustina a Pago nasce da un progetto di rivalutazione di un’area poco nota e delle sue infinite ricchezze: un patrimonio materiale e immateriale che rischia di essere disperso all’interno di una radicale trasformazione sociale, demografica e dei luoghi.

La mostra rientra in un progetto di rivalutazione del sito e di visibilità, ad oltre un anno dal terribile terremoto del 6 aprile 2009, per riportare in vita il piccolo Borgo e l’affascinante Chiesa del XVIII secolo.

L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila e dal Comune di Capitignano, un luogo a forte vocazionalità turistica che, per coinvolgere i visitatori alla conoscenza dei luoghi, promuove l’organizzazione di eventi artistico culturali.

Emanuela Comito nasce nel 1978 a Roma, dove vive e lavora.

Gli studi artistici iniziano dalle tecniche di incisione e di stampa all'Istituto d'Arte e proseguono con la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, gli incontri con affermati illustratori europei, il corso professionale di Restauro che influenza la ricerca di materiali e supporti utilizzati.

Esordio vero e proprio nel 2009, quando viene selezionata per il Premio Tenuta S.Anna all'Arsenale di Venezia. A seguire mostre collettive presso gallerie romane (Rosso Cinabro, Vista e Comunicazione, Circolo degli Artisti); l’Internazionale d’Arte a Villa Gualino – Torino; la Biennale di Asolo; i locali dell’ex Macello di Verona.

Gli studi di Emanuela Comito sono una declinazione della pittura nella degradazione in materia, oscura e confusa testimonianza organica, attraverso l'intensità del gesto, la tensione sperimentale, la forza espressiva del colore-materia, offerto all'occhio come al tatto.

I lavori in mostra sono personale richiamo alla Natura, alle sue Superfici pulsanti frutto del caos, del fato e indirettamente all’Uomo, fautore diabolico e artefice indiretto di enormi disastri ambientali quali il terremoto dell’Aquila.

Le tavole non vogliono essere spiegate, ma semplicemente guardate in piena libertà, intensità di sensazione, emozione rinnovata, stimolando in ciascuno spettatore immagini e sensazioni diverse, proprie ed esclusive.

È doveroso ringraziare: Don Moya Ever Jairo parroco della locale Comunità al quale si deve riconoscere non solo la disponibilità fisica del luogo per la esposizione ma una moderna e matura sensibilità e apertura nelle azioni e nelle opere con un sorriso sempre rivolto ai giovani così come negli insegnamenti di un grande Pontefice; il giovane Sindaco Maurizio Pelosi che quotidianamente combatte, tra tante difficoltà acuite dalle dinamiche della attuale situazione economica, nel dare vita e futuro alle sue genti ed ha creduto appieno nel progetto concedendo il Patrocinio; al responsabile

dell’Ufficio Tecnico Geom. Gabriele Mililli e all’ex assessore il Signor Beniamino Di Bene Rufini

per il continuo e fondamentale supporto preliminare ed esecutivo nonché logistico oltre i continui incoraggiamenti. Alla Consulta dei Giovani di Capitignano, allo sponsor Ditta Edile Edil Fulvi per la stampa del materiale pubblicitario.

Grazie al Direttore Responsabile Vincenzo Anzidei della Rivista Mensile RM per l’importante lavoro di promozione continua di un territorio ricco di storia, genti e tradizioni.

Ad maiora a tutti.

arch. Gabriele Rossi