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Come ormai accade da tanti anni il borgo di Fiano Romano si animerà anche quest'anno di voci, musica, teatro, danza luci e immagini e di attori che raccontano una storia che letteralmente invade uno spazio conosciuto e ne stravolge la normalità e i connotati, creando un discorso che va a colpire l’emozione del pubblico, dei “passanti”.
Ogni anno viene scelto un tema differente su cui ognuno dei partecipanti (attori e spettatori) possa riflettere. Un universo comune all’interno del quale ognuno possa esprimere il proprio punto di vista e la propria opinione.
Per il 2010 è stata scelta LA RISATA come tema portante dell’iniziativa.
Una risata che può essere ironica, amara, “di gusto”, una risata che può essere suscitata, cercata, sperata…una risata che è uno spunto per la creatività di ognuno e che può diventare qualcosa che ognuno degli spettatori si porta a casa.
Il borgo di Fiano Romano diventa così il luogo dove è possibile ridere, sfogarsi, divertirsi, un luogo dove è possibile raccontare e ascoltare una storia, dove è possibile creare una scenografia e un’atmosfera spettacolare, dove è possibile che esista e viva un’emozione, dove può accadere, e accade di fatto un evento unico, dove chi ha voglia possa ridere e far ridere.
Ed ecco che chiunque si ritrova a vivere un’emozione e un momento che sa di meraviglia, che stupisce e incanta. Uno spazio su cui non ci si era mai soffermati, che ci era passato davanti agli occhi senza colpire la nostra attenzione.
Un momento della giornata insolito per vivere il borgo, che invita a ricercare per le strade la magia dei monumenti, degli angoli, dei vicoli, delle statue che per un attimo ci hanno incantato raccontandoci una storia, animandosi di colori, di luci e di magia.
-L’iniziativa ha contribuito negli anni a promuovere il patrimonio archeologico, architettonico e paesistico del Comune di Fiano Romano, rappresentando un forte richiamo per la popolazione proveniente dai paesi vicini e dalla città di Roma, creando un’aspettativa e un legame con il territorio decisamente consolidato, confermato anche dalla partecipazione del pubblico, sempre più numeroso ad ogni edizione.
La valorizzazione del borgo si pone come punto qualificante del programma di recupero ambientale attuato dallo stesso Comune di Fiano Romano in accordo con le Associazioni locali e assume una valenza particolare grazie alla notevole multiformità socio-culturale dei cittadini che vi risiedono: la maggior parte dei residenti del centro storico infatti è immigrata a Fiano Romano da luoghi più o meno lontani e il borgo potenzialmente esprime quella ricchezza culturale che si rende sempre più necessaria per lo sviluppo di una nuova condivisione degli spazi pubblici.
- L’iniziativa si pone come contributo altamente formativo nei confronti della popolazione giovanile che partecipa in qualità di interprete, come pubblico sempre più attento ai contenuti e agli aspetti artistici dell’iniziativa e come collaborazione di associazioni giovanili spontanee esistenti nel territorio.
-La formazione attuata nella scuola di discipline teatrali gestita dalla stessa Associazione nel Comune di Fiano Romano e in diverse sedi di Roma e provincia, fin dal 1992, si pone infatti come obiettivo principale quello di dare a ragazzi e bambini una sorta di vetrina dove poter presentare testi e perfomance scritte e ideate da loro stessi, in modo da creare così non solo l’occasione di esprimere la propria creatività, ma anche di poterla mettere a confronto con quella degli altri.
Anche quest'anno il Borgofestival e la rassegna Scrigno che avrà luogo prima e dopo il Borgofestival (13 e 14 luglio; 20 e 23 luglio) avrà l'onore di ospitare gruppi teatrali, band, artisti di varie associazioni e compagnie nazionali e internazionali come:
EXPOI Teatro
A.GI.TE.
La Capra Ballerina
Compagnia Elle
Vacuna jazz band
...e tanti altri...