Un progetto a cura di Associazione Culturale Compagnia Il Melograno
[ovvero] Teatro delle Condizioni Avverse
in collaborazione con:
Comune di Montebuono (RI)
Comune di Poggio Mirteto (RI)
Comune di Poggio Moiano (RI)
Comune di Scandriglia (RI)
Istituto Comprensivo di Poggio Moiano (RI)
I genitori delle classi prime della Scuola primaria di Poggio Moiano (RI)
AULS RI2 CIM Centro Diurno "Il Melograno"
Metamorfosi Teatro
Associazione Talità Kum
con il contributo economico ed il patrocinio
dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Rieti
presenta
Rassegna teatrale di spettacoli veri
In pratica...Teatro!
L’Associazione Culturale Compagnia del Melograno (ovvero) Teatro delle Condizioni Avverse, presenta la Rassegna teatrale di spettacolo veri “In pratica.. Teatro!”. Una rassegna di teatro che va oltre il teatro.
L’intento, attraverso questo progetto, è quello di far conoscere e apprezzare realtà teatrali valide, consolidate nel tempo ma che, avendo un’ origine “alternativa”, (nel nostro caso gli attori sono bambini, anziani, persone diversamente abili o pazienti psichiatrici) non possiedono un naturale bacino di utenza o seguito.
La Compagnia del Melograno svolge attività teatrale davanti e dietro le quinte ormai da molto tempo e quello che abbiamo capito è che, per un buon risultato artistico, la forma non ha valore quanto la sostanza e che la verità dell’ espressione scevra da sovrastrutture estetiche raggiunge l’anima di chi osserva senza compromesso alcuno.
Il lavoro teatrale che abbiamo avuto la fortuna di apprezzare durante i laboratori nelle scuole e nei centri diurni è di una sostanza passionale e sofferta, che ricorda quasi le origini del teatro e la sua primordiale follia.
Dove e quando
Il luogo principale nel quale si focalizzerà la rassegna è La Sala Polivalente nel comune di Poggio Mirteto (Sala Farnese). Prima di tutto perché è posizionata nel suggestivo centro storico del paese, poi perché nonostante tutti i problemi tecnici e strutturali che la Sala presenta, è la culla dei nostri progetti teatrali, raggiungibile facilmente anche dai ragazzi del Centro Diurno Il Melograno che si occuperanno direttamente dell’organizzazione dell’ evento.
Gli altri luoghi deputati per lo svolgimento della Rassegna saranno: la scuola elementare e il Teatro Comunale dei comuni di Poggio Moiano e Scandriglia.
La Rassegna si snoderà con la presentazione degli spettacoli dei diversi laboratori e una giornata dedicata alle opinioni, alle idee di esperti e professori legati all’ambito medico, teatrale ed artistico.
I laboratori teatrali sono iniziati nel mese di marzo 2010 e la rassegna si svolgerà dal I al 25 giugno 2010.
Calendario
Laboratori
Dal mese di marzo a giugno 2010
presso:
Centro Anziani di Montebuono
Scuola primaria di Poggio Moiano
Scuola primaria di Scandriglia
Centro Diurno AUSL RI2 "Il Melograno" di Poggio Mirteto
Centro Associazione Talità Kum
Rassegna
1 giugno ore 11.00
Teatro Comunale di Poggio Moiano
“Il Mondo dei personaggi dei Patti (il patto è di fare un teatro bello)
ovvero Il Pescatore rubatutto”
Spettacolo scritto e recitato dai bambini del laboratorio delle classi prime della scuola
Primaria di Poggio Moiano
Laboratorio diretto da Andrea Maurizi e Valentina Piazza
10 giugno ore 18.00
Sala Polifunzionale di Ponticelli di Scandriglia
“I sentimenti di un burattino”
Spettacolo ispirato alla storia di Pinocchio
Spettacolo scritto e recitato dai bambini del laboratorio della scuola Primaria di Scandriglia
Laboratorio diretto da Andrea Maurizi, Elisa Maurizi e Lidia Di Girolamo
18 giugno dalle ore 10.00 alle 18.00
Sala Farnese Poggio Mirteto
Giornata di lavoro aperta a tutti in collaborazione con Metamorfosi Teatro
Diretta da Davide Marzantinocci
25 giugno ore 16:00
Sala Farnese Poggio Mirteto
“Il Suicida” di Nicolaj Erdman
Spettacolo del Centro Diurno “Il melograno” di Poggio Mirteto
Laboratorio diretto da Manuela Fioravanti e Valentina Piazza
Il Progetto è strutturato in tre momenti:
1) Laboratori e Organizzazione
I laboratori, con modalità e tempi già sperimentati, si svolgeranno nei comuni di Poggio Mirteto, Poggio Moiano e Scandriglia. Sono rivolti a diverse utenze: dai bambini, agli anziani, ai disabili e ai ragazzi con problematiche sociali.
L’organizzazione della Rassegna, nel nostro caso, diventa parte integrante del progetto artistico essendo per così dire un’organizzazione integrata perché curata dagli utenti stessi del Centro diurno “Il Melograno”, che oltre ad esibirsi, affiancati da operatori esperti in qualità di tutor, si occuperanno dell’intera organizzazione (permessi, amministrazione, pubblicità, accoglienza, allestimenti) e dell’ufficio stampa. Per questi ragazzi diventa importante mettersi alla prova, sapere che possono organizzare un evento che li riguarda, divertendosi e ponendo in risalto la parte sana di sé, che va sorretta e rafforzata.
Chi può sapere che con il tempo, questo “gioco” che si chiama teatro diventi un allenamento per la vita e non solo per il palcoscenico, che ci si sforzi di sorridere un po’ dei propri problemi, che, osservati da un altro punto di vista, si possano rendere più leggeri nella mente così da poterli sostenere.
2) Evento artistico
Ospiteremo all’interno della rassegna i gruppi più attivi nel teatro sociale del nostro territorio, alle rappresentazioni saranno presenti personalità teatrali e mediche, così che si possa creare una situazione di reale interesse artistico e anche di osservazione diretta delle realtà e delle problematiche.
3) Confronto
Un incontro si strutturerà con interventi, scambi e lavoro pratico condiviso, da parte di chi ha partecipato e vissuto l’evento, teatranti professionisti con cui discutere delle performance, medici esperti che avranno avuto modo di riflettere sulle situazioni che vivono da vicino ogni giorno.
“Perché forse non è tanto importante raggiungere la così detta “normalità” ma che sia concesso di vivere dignitosamente e a testa alta per quello che si è.”
Finalità
La finalità del progetto è poter dimostrare da un punto di vista sociale e umano che le persone diversamente abili, coinvolte nel’organizzazione teatrale, possano mettersi in gioco svolgendo un lavoro nel quale trovano il piacere e la volontà di realizzarlo in rapporto con la società che li circonda.
Da un punto di vista artistico verranno coinvolti gli stessi organizzatori in qualità di teatranti i quali, pur presentando alcuni tipi di patologie, avranno modo di divertirsi e passare giornate alternative e diverse. Non ne hanno bisogno, ciò di cui hanno bisogno è un confronto leale con la società, ad armi pari, e sono convinta che se si dessero armi economiche e sociali dignitose a queste persone potrebbero dimostrare ciò che veramente valgono.
Altra finalità, sempre inerente ad un sereno confronto con la comunità, è quella di far relazionare gli organizzatori integrati con gli altri due spettacoli che presentano differenti realtà umane ma anche diverse fasce d’età: ovvero lo spettacolo conclusivo del laboratorio dei bambini della scuola di Poggio Moiano e quello della scuola di Scandriglia.
Il teatro non guarisce e noi non insegnamo nulla, se non ciò che siamo.
Le fasce di popolazione coinvolte
Poiché il progetto prevede lo svolgimento delle attività da parte di minori, persone diversamente abili e con disagio sociale, esso tenderà ad un confronto degli stessi con un pubblico eterogeneo ma che possa essere composto preferibilmente dai minori i quali avranno modo di relazionarsi serenamente con ragazzi diversamente abili di osservare il lavoro teatrale svolto dai loro coetanei.