Sport, aggregazione e cultura
Prima di presentarvi questa nostra manifestazione in programma per il 25 aprile 2010, vorrei parlarvi del nostro modo di vedere il ciclismo e delle motivazioni che ci spingono a promuovere questo sport ed organizzare questa manifestazione. Siamo alla 31° edizione ed i risultati raggiunti in tutti questi ultimi anni: negli anni ‘80 con il Cicloraduni , poi con le Gran Fondo(350 iscritti nella prima e 750 nella seconda), ci hanno dato il coraggio e la forza di voler ancora organizzare una manifestazione per quei corridori che concepiscono il ciclismo come noi, attività fisica cicloturistica e cultura turistico-sociale. Il GS Frasso e’ nato nel 1976 ed in tutti questi anni ha raccolto molti consensi ed adesioni di atleti anche di diverse zone territoriali, arrivando nell’arco dei 35 anni a ben 40 iscritti, offrendo a loro credibilità ed organizzazione sportiva. Anche la grande spettacolarità di un evento come il Giro della Valle del Farfa, riunisce gente di ogni ceto, di ogni cultura, di tutte le età (anche se ora quest’ultima si è un po’ alzata)e per questo motivo che il GS FRASSO Cycling Team sta intensamente promuovendo il cicloturismo cercando di attirare l’interesse dei più giovani sempre meno interessati alla pratica di questo sport, costruendo intorno a loro percorsi brevi ed attività moderata per un equilibrato e giusto inserimento di aggregazione nel mondo delle due ruote. Alla base di tutto c’è la voglia delle persone di stare insieme, per accrescere anche il livello culturale interiore di ogni singolo, e da cui deriva la peculiare caratteristica di sport individuale. Poiché il ciclismo è uno sport individuale!
Provate ad andare a pedalare su una strada che attraversa un bosco ed assaporare i profumi e gli odori che da esso si diffondono nell’aria, lo stesso delicato rumore della catena ben lubrificata che scorre attraverso il cambio. L’aria fresca che ti colpisce il viso rassodandolo e l’aria che ti passa tra le gambe sudate per lo sforzo che stai facendo.
E’ solo andando in bicicletta che l’uomo s’ integra perfettamente in questo contesto e ne diventa una sua componente. Naturalmente è un Presidente/ciclista che scrive e che vede le cose dal suo punto di vista. Probabilmente ci saranno anche altri modi per ricreare e vivere queste condizioni, io le vivo da amante della bicicletta e così ve le descrivo. Come per voi che parteciperete al Giro della Valle del Farfa potrete dividere questa gioia di emozioni con i vostri amici e conoscenti. Qui torna la voglia di aggregazione con gli altri per condividere questa concezione della vita. Poiché il ciclismo è uno sport di aggregazione! Naturalmente la possibilità di organizzare questa manifestazione è dovuta dall’impegno delle molte persone che ci aiutano mettendo a disposizione il loro tempo libero, soprattutto ai volenterosi componenti della Pro-Loco di Frasso Sabino, i quali ci prepareranno un menù gastronomico caratteristico del Territorio della Sabina. Ed ecco la Sabina con la Valle del Farfa, che prende il nome dal fiume omonimo che la attraversa uno dei luoghi più belli della provincia di Rieti, dove il
percorso della nostra manifestazione si snoderà, per la maggior parte in questa zona attraversando i paesi più caratteristici che essa comprende. La sua economia si base prevalentemente sull’agricoltura e nella produzione delle olive con la trasformazione in prodotto oleario. La qualità di questo prodotto è apprezzata anche a livello Europeo, infatti, da qualche anno la Sabina si è fregiata del marchio DOP(denominazione di origine protetta) per salvaguardare la qualità e controllare la produzione di un alimento così importante per la nostra vita come può essere l’olio extravergine di oliva. Per informazioni consultare il nostro sito internet www.gsfrasso.net /Valle del Farfa.
Il presidente del GS FRASSO
(Pierluigi IMPERI)