Un viaggio a piedi per i sentieri dell’Appennino centrale alla verifica del suo stato di salute. 900 km. distribuiti lungo sette Regioni: questi sono i numeri della “scarpinata” effettuata in perfetta solitudine tra marzo e aprile di quest’anno per testare lo stato di salute di uno degli habitat più belli e preziosi di tutta Europa. Il racconto di questo viaggio fatto di immagini, suoni, parole, storie di vita vissuta e sensazioni sarà riportato a Roma da Paolo Piacentini, - una vita spesa a camminare e difendere le aree protette, ora presidente del Parco Naturale dei Monti Lucretili - venerdi 13 novembre prossimo h. 19,30 nei locali di via Paolo Luigi Guerra 22 (zona Cinecittà) nell’ambito di una iniziativa che tende a porre in primo piano le problematiche delle aree interne.
“L’Appennino sta morendo: - afferma il presidente del Parco dei Lucretili - è questa la sensazione più forte che si prova calcando le vie delle aree interne. Paesini gioiello, ridotti a fantasmi a causa dello spopolamento; aree incontaminate ma a rischio di dissesto idrogeologico a causa dell’assenza di opere agricole ed idrauliche prima effettuate dai vecchi contadini, mettono a rischio la sussistenza di pezzi interi del nostro Paese. C’è bisogno di un grande progetto di conservazione e sviluppo sostenibile che può rappresentare un futuro per le giovani generazioni, ma anche la salvezza del nostro patrimonio storico ed ambientale” . Alla fine sarà servita una prelibata degustazione di prodotti tipici sabini.