da Molière versione teatrale di Fausto Costantini
con Corrado Tedeschi e Nathalie Caldonazzo
disegno luci Marco Palmieri
scene e costumi Gianluca Amodio
regia Beppe Arena
"ESTATE ERETINA 09" Monterotondo - Bosco dei Cappuccini
30 Luglio 2009 ore 21.30
Ingresso Gratuito
Nota Critica (a cura di Fausto Costantini)
Don Giovanni non è solo il grande amatore spregiudicato che tutti conoscono, ma il canto di libertà per un uomo che vede attraverso l’amore, l’elevazione verso una forma pura, di vita comportamentale, che scuote in ciascuno il grigio quotidiano, facendolo apparire una tavolozza di colori, dove solo una minuta umanità non riuscendo ad elevarsi, accerchia e stritola la sua diversità.
Nel contatto con l’universo femminile, Don Giovanni, a differenza dei più, sprigiona e recupera il gioco infantile dove il sesso non ci rende diversi, ma complici nell’appartenenza. Ma quanti, pur sentendone il bisogno, vogliono tornare bambini senza dimenticare di essere grandi?
Sicuramente non quelli che standoci vicini, ci osservano con spavento, pronti a colpirci alla prima occasione, per uccidere con il corpo la vita di sogno del protagonista.
Lo spettacolo è un percorso immaginario che attraverso Don Giovanni ci permette di cogliere tutte le reazioni di una variegata umanità quando entra a contatto con il sentimento.
È l’ultimo viaggio d’amore di un mito eletto. Ma la gente comune che possiede le chiavi della cassaforte dei sentimenti viene distratta dal riscatto sociale e non s’accorge che l’unico elemento equilibrante tra le persone non è la ricchezza, ma l’amore, non apre mai quel forziere.