Le Grandi Dionisiache
La Teverina si anima di pensieri e suoni da tutta Italia
"Sono le tracce più antiche quelle che portano più lontano"
VALLE TEVERINA, 15- 19 luglio 2008
Programma:
15 luglio Castiglione in Teverina
dove: Centro visite, centro storico e Museo del vino
· 18,30 Presentazione del libro di Massimo De Giovanni. Tralci di vite, a cura di Marco Trulli, Purple Press edizioni.
Un libretto di testi, immagini e appunti relativi al percorso di ricerca e realizzazione dell’opera Tralci di vite di Massimo De Giovanni per Castiglione in Teverina.
· 20,00 Banchi d’assaggio a cura della Strada del Vino della Teverina
· 21,15 L’Associazione Internazionale di Teatro Guascone in “Balcanikaos”
Spettacolo teatral-musicale dedicato alla musica dei Balcani ed in generale dell'est europeo.
Con Andrea Kaemmerle (ovvero il buon soldato Svejk) accompagnato dagli ottimi tre musici KIetzmer Balcanici - Ras Kornika (violino) - Ivo Andreevic (fisarmonica) JVIasha Ivanova (clarinetto)
Autori musicali come Bregovic, Kusturica, Kocani orchestra e molti altri vengono accostati a scrittori amatissimi ad EST. Hasek, Hrabal, Kafka, Rilke unitamente ai mostri classici come Bulkakov etc. Le atmosfere letterarie si fondono con quelle più popolari degli aneddoti, delle leggende fino a toccare strane ed oniriche storielle nate nella notte dei tempi. Amore per le sonorità, le tradizioni, gli odori, le feste dell'est, i colori zingari, i loro strumenti, i loro viaggi, le scorribande nel mondo Yiddish con il suo umorismo tragico e premonitore. Circo, storie di vodka, atmosfere dei Konoba slavi, canzoni e tanta leggerezza su un EST molto sognato, soprattutto come un non-ovest. Una finestra un po' Felliniana sui nostri scatenatissimi vicini di casa.
· 22,30 Silvia Cozza in Kyra la dea del fuoco
Uno spettacolo giocato con e su tanti strani oggetti di fuoco creati dall’artista: ventagli, funi, bastone, catene di fuoco, una corda di fuoco.
Dal pubblico verrà coinvolta direttamente una persona. Ma non come solitamente avviene in performance che vogliano coinvolgere i presenti: la scelta, infatti, sarà compiuta tramite un piccolo gioco insieme al pubblico. Nello spettacolo l’artista metterà in mostra una tecnica tutta personale: userà le funi di fuoco bendata, mangerà palline di fuoco, salterà una corda infuocata, camminerà su i vetri, si passerà la torcia sulle braccia, piedi e gambe e spengerà la torcia stessa in bocca.
Un incontro magico fra l’incanto dell’arte e il piacere collettivo del sorridere.
· 23,30 “Pillole dionisiache” pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
16 luglio Bomarzo
dove: centro storico
· 20,30 Banchi d’assaggio a cura della Strada del Vino della Teverina
21,30 Compagnia Thiasos con “Numa”
spettacolo di narrazione con paesaggi sonori
sulle origini di Roma
di e con Sista Bramini
musica di Daniele Ercoli e Cristina Majnero del gruppo
di ricerca musicale Ludi Scenici
con suoni e strumenti arcaici e dell’antica Roma
luci di Danila Blasi
Numa ovvero Roma non fu fatta in un giorno. Lo spettacolo vuole affrontare i miti delle origini di Roma e della cultura romana. La vulgata vuole che la civiltà romana fosse povera di miti, mutuati per lo più in epoca tarda da quelli greci. Studi archeologici anche recenti hanno dimostrato l’esistenza di una cosmogonia, di divinità autoctone, di miti, frutto di contatti col mondo greco risalenti ad almeno 1500 anni prima della fondazione di Roma e di apporti decisivi di popolazioni dell’entroterra del Lazio: Etruschi e Sabini.
Le fonti mitologiche di Numa ovvero Roma non fu fatta in un giorno sono state attinte da Plutarco Vite parallele; Tito Livio Storia; Ovidio Fasti e Metamorfosi; Virgilio Eneide; e dal saggio di Andrea Carandini La nascita di Roma (Einaudi). Gli strumenti usati sono, sia strumenti tipicamente "romani": come Tibiae pares e impares, Fistulae, Syrinx, Oblicuum calamum, Utricularium, Lyra, Rhombus, Crotala, Scabillum, Discos, Sistrum, Cymbala, Tintinnabula, Tympanum ecc; sia pietre sonore, sonagliere, fischietti di semi, tubi sonori, sega musicale, raschiatore e voci.
· 23,00 Silvia Cozza in Kyra la dea del fuoco
· 23,30 “Pillole dionisiache” pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
17 luglio Celleno
dove: centro storico
· 20,00 Banchi d’assaggio a cura della Strada del Vino della Teverina
· 20,30 Organetti del Soratte
.
Un simpatico gruppo proveniente da svariati paesi della Sabina che si diletta in un repertorio di musiche della tradizione popolare di provenienza, ma anche della tradizione popolare italiana, di compositori di musiche per organetto. Sempre pronti a scendere in strada per animare musicalmente qualsiasi tipo di festa, a riempire di allegria ovunque ce ne sia bisogno.
· 21,30 Teatro delle Forme di Torino con “La Tavola” ovvero la cucina del teatro
con Silvia Edera e Francesca Bodanza, ideazione e regia Antonio Damasco
Due i personaggi che intorno a “la tavola” – tavola, come luogo del convivio, del rito e della festa del mangiare, ma anche tavola come elemento semplificativo del palcoscenico – snoccioleranno una storia mai scritta, tramandata solo oralmente, fatta di serenate e di finestre chiuse, nonché di vino, pane e di terra da mangiare. L’evento scenico nasce dalle numerose repliche di Veglie ed azioni teatrali che hanno sviluppato l’indagine sul rapporto cibo/teatro e rito/festa. Una nuova forma di spettacolo, dove tre tavoli apparecchiati, di gigantesche dimensioni, saranno il palcoscenico per una storia emozionante, che attraverso la magia dei prodotti, le parole del teatro ed il coinvolgimento del pubblico cercheranno nuovamente le origine di un teatro popolare fatto di “necessità”.
· 23,00 “Pillole dionisiache” pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
18 luglio Civitella d’Agliano
dove: Casenuove, Podere Porcino / Factory sede dell’ass. Teatro Null
GIORNATA STELLARE
Nel Primo Anno Internazionale dell’ Astronomia in onore del 400esimo anniversario del telescopio di Galileo
· 19,30 “LO SPIRITO RIVOLUZIONARIO DI URANO ED IL PROCESSO DI
TRASMUTAZIONE PLUTONIANO 2009-2016”
Conferenza di Fabrizio Bosio, astrologo evolutivo
L’astrologia Evolutiva ci aiuta a capire l’origine genetica e karmica che determina un carattere ed un percorso, per operare con maggiore consapevolezza i cambiamenti necessari in noi stessi e di conseguenza migliorare la propria esistenza sul pianeta terra. Approfondita nei suoi significati evolutivi l’astrologia puo’ diventare un vero e proprio percorso di conoscenza di se’ e di crescita spirituale. Attraverso il suo studio possiamo comprendere chiaramente quali sono i compiti della nostra anima, le sfide da affrontare e le lezioni da apprendere sul nostro cammino.
· 20,30 Cena stellare
22,00 Compagnia Thiasos con “Miti di stelle”
Racconti e canti sotto al cielo notturno
Narrazione di Sista Bramini
Accompagnamento con polifonie tradizionali
Francesca Ferri, Camilla Dell'Agnola, Silvia Balossi
Nel cielo stellato, spazio e tempo, letteratura e scienza, vastità e intimità si intrecciano aprendo in noi uno sguardo, inedito quanto antico, su alcuni spazi dell'anima. Le costellazioni: enigmi da sciogliere, emblemi da interrogare, configurazioni archetipiche alle quali attingere, sono sopra di noi e, ogni notte viaggiando, si mostrano. Pianeta: da planeo, erro, a ricordarci che l'errare è ciò che ci rende umani. E le stelle, fredde, infinitamente distanti, punti fermi della realtà, sono anche incandescenti e gravide di storie dove sensualità, strazio, commozione e bellezza si compongono in forme essenziali. In ascolto, attraverso la notte, gli spettatori incontreranno alcuni tra i principali miti legati al cielo notturno e alcuni tra i più bei canti polifonici della tradizione popolare legati alla natura, alla notte. Come da sempre si è fatto, tenendo le stelle come riferimento.
· 23,30“Pillole dionisiache” pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
19 luglio Lubriano
dove: centro storico e Parco Paime
19,00 Il Teatro Null e il Teatro delle condizioni avverse presentano
“Terramara” testo e regia Gianni Abbate
Storie di briganti e brigantesse con Gianni Abbate, Giovanni d’Artibale, Manuela Fioravanti, Andrea Maurizi, Valentina Piazza, chitarra, organetto e voce Enrico Scarinci
Ci sono ancora oggi dei buchi storici enormi, su come si è arrivati all’Italia una. Alcuni incartamenti che riguardano il brigantaggio politico che va dal 1860 al 1870 sono ancora dei tabù. Esistono archivi ancora secretati come segreti di stato, se pure su vicende avvenute più di un secolo fa. Questo perchè il brigantaggio politico non è stato altro che una vera e propria guerra civile con più di un milione di morti.
Lo spettacolo, con musica dal vivo, vuol far luce su quei terribili e dolorosi anni che portarono all’unificazione d’Italia. La narrazione dei fatti storici, quasi documentaristica, si alterna alle voci di cinque briganti, due donne e tre uomini che raccontano la propria vita. Sì, anche la storia di due brigantesse: perchè non bisogna dimenticare la forza e il dramma di queste donne. Il dramma della rottura dell'equilibrio familiare, il dramma di madri senza più figli, di ragazze orfane dei genitori, di vedove.
· 20,30 Banchi d’assaggio a cura della Strada del Vino della Teverina
21,30 Parco Paime Concerto de “I Pizzicanto” pizziche tarantelle e balli sfrenati
E’ un gruppo nato dall’incontro tra musicisti italiani di diversa origine, anche straniera (Lazio, Sicilia, Cile), e formazione, sotto la direzione artistica del musicista cileno Gabriel Aguilera. Le performances accompagnano l’ascoltatore in un percorso musicale che attraversa parte della penisola arrivando fino alla punta più estrema del sud Italia: dal Lazio alla Sicilia si percorre musicalmente anche la Puglia con le sue Pizziche, la Campania con Moresche e Tammurriate, la Calabria con tarantelle vorticose con interessanti e inaspettate puntate in Sudamerica per arrivare appunto in Sicilia tra serenate e ancora tarantelle.
· 23,00 “Pillole dionisiache” pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
Tutti gli spettacoli sono gratuiti.
Per la cena stellare del 18 alla Factory / Podere Porcino, bisogna prenotarsi.
Il suo costo è di 15,00 euro.