Le Condotte di Slow Food di “Casperia-Sabina” e di “Terre dell’Umbria Meridionale” presentano domenica 29 marzo al ristorante “La Pergola” di Magliano Sabina “Il dizionario delle cucine regionali italiane” di Slow Food editore. Ultimo gioiello della casa editrice che da vent’anni pubblica guide, manuali, itinerari e trattati sulla cultura del cibo e dei luoghi. Un progetto meditato da anni da Paola Gho, curatrice anche delle “Osterie d’Italia” che ha raccolto dagli archivi agroalimentari, ormai ventennali, di Slow Food testimonianze di cuochi e di chi vive sui territori. Di facile consultazione è un inventario completo che illustra piatti tipici, verdura, frutta, razze animali, salumi, formaggi, pani, erbe, funghi, spezie, procedure, tecniche, strumenti. Un contributo concreto alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio della cultura materiale del nostro Paese.
“Abbiamo voluto coniugare la presentazione del libro in modo conviviale, con un pranzo stagionale e pietanze realizzate con prodotti e produttori dove operano le nostre condotte, la Sabina e l’Umbria meridionale, due territori che condividono anche le proprie radici storiche” ci riferiscono Ines Innocentini e Monica Petronio responsabili delle due Condotte.
Non poteva mancare l’olio della sabina dell’azienda Silvi Sapori e la tipica pasta fatta a mano con solo farina ed acqua soprannominata in Sabina ma anche in Umbria “stringozzi o strangozzi” e sapientemente condita con il carciofo romanesco IGP, ortaggio principe di questa stagione. L’agnello proviene dall’allevamento di Gianfranco Menicuceri di Calvi dell’Umbria. Mozzarelle e ricotta di bufala da un neonato piccolo caseificio le “Perle degli Angeli” di Magliano Sabina e il gelato dall’azienda di Casperia La Via Lattea che per l’occasione proporrà oltre al pistacchio di Bronte, presidio Slow Food, anche il gelato di Bufala prodotto con il latte del caseificio di Magliano.
“Quest’iniziativa rappresenta un modo gustoso, divertente e conviviale di raccontare:
Cultura, identità, prodotti, produttori, ristoratori, territori, commensali tutti ingredienti fondamentali di una comunità, piccola o grande che sia, che possono contribuire alla creazione di una rete enogastronomica locale in sinergia con un turismo attento alla valorizzazione e all’uso consapevole del territorio” conclude Ines innocentini dello Slow Food Casperia-Sabina.
Per l’occasione sarà presente Giuseppe Rinaldi Assessore al Turismo della provincia di Rieti.
Casperia 28/03/2009