MORICONE
di G. Giulio Martini
L'OPEROSA E ACCOGLIENTE CITTADINA LUCRETILE, IN FESTA PER L'IRRIPETIBILE COMMEMORAZIONE DEL "CENTENALE" DEL SUO MAESTRO D'ARTE ERMINIO FRAPPETTA.
In cartello una sontuosa Mostra di tele, violini, sculture e disegni dell'inimitabile artista e la presentazione del Libro "Ieri, oggi, domani".
In programma anche lo scoprimento e la collocazione, da parte dell'Università Agragria cittadina, di una gagliardissima Targa finemente incisa e, apunto, dedicata alla memoria del grande moriconese. Uomo, N.H., Ufficiale gentiluomo ed artista poliedrico, Erminio Frappetta è nato il 7 settembre del 1914 e, dalla sua stessa amata Moricone, assurto nell'Empireo degli Artisti l' 8 gennaio 2013. Vera "Razza Sabina" di nome e di fatto, autentico protagonista della vita moriconese del secolo andato, innamorato dei suoi abitanti e della loro condivisa vocazione contadina, è stato il più autentico mentore delle mille sfaccettature che han fatto del seppur piccolo paese, la sua "grande Patria". A cui Erminio: insegnante per professione ma contadino vecchio stampo per vocazione: praticamente nato con il talento cucito addosso, è stato continuamente fedele. Ed a cui ha dedicato gran parte del suo poliedrico ingegno artistico. Talento naturale, il Frappetta ha inondato con i lampi d i genio, i suoi quadri, le tele e gli affreschi di ogni misura ma anche con le sculture ed i suoi Violini, palazzi nobiliari, caserme e pubblici locali ma anche le Chiese di moltissime parrocchie della Sabina. A testimoniarlo, è il suo splendido percorso di vita come cittadino, artista, professore, marito e padre, nonché, uomo impegnato pubblicamente. Il tutto: certamente non occasionale ma frutto di classe cristallina, studio, sacrifici e rinunce, comunque e sempre condito da capacità intrinseca e profonda manualità. Non fatua cometa d'aurora, quindi, ma scia luminosa, Ermino a Moricone, oltre che per il suo multiforme ingegno e la sua schiettezza: egli amava dire. pane al pane e vino al vino, è qui stimato e ricordato per aver approfondito le ricerche sulle radici storiche della comunità e per la sua inveterata passione contadina. Egli, infatti, rivestendo dal 1955 al 1958, la carica di Commissario in seno all'Università Agraria cittadina, oltre a prodigarsi per la massim a affermazione dell'Ente, che sotto la sua reggenza ha prosperato e fatto un gran salto di qualità, si è buttato a capofitto nella ricerca storico-documentale, riuscendo a scovare e rievocare le radici e i fasti della più antica vocazione rurale dell'intero comprensorio sabino-romano. Anche in quest'altro contesto, notevoli sono le incisioni, le tempere e le altre opere di straordinaria fattura impostate e create dall'estro di questo sabino emerito. Bene hanno, quindi, fatto il versatile Presidente dell'Università Agraria Silvano Cupelli, il suo dinamico Direttivo ed un comune amico del Frappetta, ad adoperarsi per la celebrazione del "Centenario" dell'Artista e per lo scoprimento di una Targa a perenne memoria di cotanto cittadino... del mondo. Il segno tangibile: umanamente doveroso, per il solco positivo, concreto, pregnante e forte tracciato da colui che, a vantaggio della propria comunità, ha dato molto più di quanto avesse ricevuto. A cui egli, benché giovane nell'as petto, ma temprato da mille emergenze quanto basta a riconoscergli una superiore maturità, dedito al duro lavoro oltre che del " bello da gustare", dell' insegnamento e del suo oliveto che gli ha reso più lievi gli anni, ha donato se stesso. E tutto questo, per la gioia che solamente può conferire l'orgoglio dell'appartenenza ad un'idea di arte: virtù antica per uomini veri. Ebbene si ?, tutto questo e molto altro ancora è possibile ammirare, ascoltare e seguire il 19 agosto a partire dalle ore 18,30 a Moricone, presso l'accogliente Sala dell'Ex Cinema Comunale.
A tutti i visitatori della Mostra stotico-iconografica, la professoressa Augusta Frappetta (figlia di Erminio), congiuntamente a suo marito il prof Sergio Leondi ed alla loro figlia Alessia: coautori del Libro: "Ieri, oggi, domani - L'arte non tramonta mai", oltre ad un buon vin d'honneur, faranno dono di una copia del pregevole Volume.