Altri eventi, Stage di Tarantella Calabrese a Poggio Mirteto domenica 22 marzo 2009


Stage di Tarantella Calabrese (reggitana)

a cura di Roberta Parravano & Antonella Potenziani

domenica 22 marzo 2009 dalle 19.30 alle 22.00

presso la sede dell' Ass. Cult. YMCA Sabina Arthé

Piazza M. Dottori, 11 (centro storico) Poggio Mirteto

Non e possibile parlare di Tarantella calabrese se non come un denominatore geografico che si riferisce ad un universo diffuso e frastagliato dalla Sila a Reggio; il mito della taranta ha qui generato una musica ed un ballo che in ogni paese assume connotati precisi e diversi tra loro. Nelle feste e nelle occasioni di aggregazione la tarantella esplode e si organizza nella classica "rota" (cerchio rituale all'interno del quale si muovono i ballerini diretti da un "mastru i ballu") e si manifesta in una varietà di versioni e di stili legati ad una storia di culture, scambi, insediamenti che hanno agito in maniera diversificata in ogni provincia, in ogni vallata e in ogni villaggio. Ma quello che può apparire un limite diventa invece una ricchezza, perchè sempre più spesso accade che i suonatori, specie quelli di organetto che sono di gran lunga i più numerosi e i più richiesti, girando in occasione delle feste per i paesi in cui s'incontrano gusti diversi, eseguano una sonata "mista", in cui si mescolano più stili e "passate". Spesso questo mescolamento è determinato dal ruolo del tamburello, che sostiene la tarantella calabrese e le da corpo, influenzandone in maniera decisiva l'esecuzione. Le differenze tra paese e paese e tra una zona e un'altra si riflettono dunque in maniera complessiva sulle strutture della melodia e della ritmica e quindi sulla danza, sullo stile dei passi, la loro ampiezza, le figurazioni e la velocità. Questo articolato linguaggio musicale calabrese si esprime attraversa antichi ritmi e antichi strumenti di altissima tecnica, quali la zampogna, la chitarra battente, I'organetto, la lira e il tamburello. E si riferisce a numerosi maestri di purissimo stile e virtuosismo, presenti in tutto il territorio, epigoni di un passato favoloso ma anche testimoni di un presente vivo e in espansione, che proietta questa Tarantella nella musica etnica europea contemporanea senza tradirne le origini.