Altri eventi, Alla Libreria Moderna di Rieti la personale di Eliana Frontini


Si apre sabato 28 febbraio 2009 presso la Libreria Moderna, in via Garibaldi 272, a Rieti, la personale di Eliana Frontini, ‘Non sempre il paradiso può attendere’, a cura di Barbara Pavan, con il Patrocinio del Comune di Rieti. La mostra dell’artista novarese rientra nel progetto ‘Penelope non abita più qui’, promosso da Studio7.it su tutto il territorio nazionale.

‘Non sempre il paradiso può attendere’ sono fotografie di angeli cucite su pezzi strappati di vecchi lenzuoli. Il filo nero utilizzato è quello da sutura, atto a ricongiungere i lembi di una ferita. Gli angeli cuciti hanno una storia concettuale alfine positiva: dai drammatici ex voto di Rexurrexit, alle tele libere che scendevano dal soffitto in Isolina e le altre o di Alt, il corpo è mio, entrambe incentrate sulla violenza sulle donne, gli ultimi angeli della Frontini vengono liberati: il filo, infatti, è tagliato. Dai primi angeli, quindi, che riassumevano la ricerca artistica riguardante riflessioni sulla violenza e sulla memoria e sul fatto che esiste, viva e tangibile, una quarta dimensione dell’opera d’arte, concretizzata convenzionalmente nel tempo, abbiamo qui un proseguimento concettuale dove l’angelo, medicato, sta guarendo, indipendente e finalmente privo di costrizioni. Tutte le fotografie sono state completate e rese uniche dalla cucitura. Il fotografo scatta e ritrae la realtà. L’artista opera sulla realtà fotografata, trasformando le ombre e i desideri e guidando l’immagine verso il trascendente, verso l’inconoscibile.

La mostra sarà visitabile fino al 28 marzo 2009.

Eliana Frontini è nata a Novara nel 1968 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano in Scenografia nel 1991 e successivamente consegue la specializzazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Scultura presso la stessa Accademia. Dal 1996 è anche giornalista pubblicista