Spettacolo teatrale “I Bullicari” e Incontro – Dibattito su “La diversità e il disagio nella salute mentale”
Poggio Mirteto, venerdì 23 gennaio ore 15,30, Sala Farnese
Cantalupo, venerdì 6 febbraio ore 15,30, Teatro Parrocchiale
Venerdì 23 gennaio, alle ore 15:30, presso la Sala Farnese di Poggio Mirteto (RI) si svolgerà l’incontro dibattito sul tema “La diversità e il disagio nella salute mentale”.
L’evento, organizzato dal Coordinamento del III° Settore della Bassa Sabina, in collaborazione col Centro per la Salute Mentale di Poggio Mirteto, intende illustrare l’ambiente e le situazioni in cui le associazioni e gli operatori del settore lavorano quotidianamente, per far capire, prevenire ed essere partecipi ad una cura che investe i servizi sanitari-sociali, la scuola e la famiglia: insomma la società intera.
Ulteriore obiettivo del pubblico incontro è anche scambiare informazioni sulle tante iniziative, piccole e grandi, che istituzioni e volontariato propongono e sviluppano, così da poter in futuro coordinare e mettere in rete il lavoro di tutti coloro che operano nel settore.
Sono stati invitati ad intervenire, non solo le Associazioni di volontariato e il Cesv di Rieti, ma anche numerose istituzioni pubbliche come il Comune, il Dsm, il Csm, il Sert, il Distretto sanitario Mirtense 2, il Distretto Sociale e gli insegnanti del Polo Didattico di Poggio Mirteto.
L’iniziativa sarà introdotta da “I Bullicari”, un saggio teatrale realizzato dagli utenti del Centro Diurno “Il Melograno”. Lo spettacolo è il frutto di mesi di lavoro svolto sotto la direzione di Andrea Maurizi e Manuela Fioravanti, attori della Compagnia delle Condizioni Avverse.
La “bullicara” era il fontanile dove le donne, nel dopo guerra, andavano a lavare i piatti e dove usavano scambiarsi notizie e pettegolezzi sulla vita del paese.
Così gli attori racconteranno di sé, di storie della propria vita, scritte ed interpretate da loro stessi.
Gli utenti del Centro Diurno “Il Melograno” di Poggio Mirteto sono anche gli autori della mostra di pittura che, con l’occasione, verrà in tale sede inaugurata.
Tutto per dimostrare che, sia pure con difficoltà, la vita di ognuno di noi, con l’aiuto e il sostegno della società in cui viviamo, può essere “normale”.
Per avvicinare e avvicinarsi alle persone sul tema e nell’ambito di un progetto che si intende estendere ad altri comuni della Bassa Sabina, l’iniziativa si ripeterà venerdì 6 febbraio presso il Teatro Parrocchiale di Cantalupo (Rieti).
