Altri eventi, I laghi del Cicolano su Illa


Ancora una volta il territorio reatino si conquista le pagine di riviste specializzate come ilLa, interamente dedicata alla regione Lazio. Questa volta a portare in alto la bandiera della provincia di Rieti, il Cicolano con i laghi di Cornino, Rascino e Salto nell’ambito della rubrica “I laghi del Lazio” ed il sindaco di Rieti Giuseppe Emili con una intervista a tutto tondo sulla città di Rieti . Uno spazio promozionale importante quello dedicato ai laghi, corredato da suggestive immagini di Bernardino Adriani e testi di Rita Giovannelli, in grado di attirare turisti alla ricerca del silenzio e della bellezza della natura. Lo scenario che offrono infatti le montagne del Cicolano, ricche di faggete e radure e di paesi arroccati che si specchiano nelle limpide acque sono il miglior biglietto di presentazione per un territorio che si pone all’attenzione del visitatore. Una zona quella del Cicolano, dove la natura è stata generosa dispensando bellezza ed una varietà difficilmente riscontrabile in altri luoghi. Qui tutto è un inno al bello, tutto parla di invasioni saracene, di santi, di briganti e pastori. I luoghi carichi di magia hanno il potere di trasformarsi completamente con il variare delle stagioni. I colori passano dal candido bianco invernale, alle innumerevoli varietà di colori primaverili, al giallo dei prati estivi, fino ai colori caldi autunnali del marrone, del rosso, dell’arancio. Il laghi accolgono sulle loro rive gli appassionati di pesca e gli amanti della natura che sollecitati da invitanti odori degustano i piatti tipici come la pizza rentorta, il profumato pecorino, e la sapida lenticchia di Rascino. “Vogliano fare il possibile per far conoscere fuori dei confini provinciali la nostra zona- hanno detto i sindaci di Petrella Salto Marcello Bellizzi e di Fiamignano, Carmine Rinaldi- e la rivista ilLa, distribuita in tutta la regione Lazio ci sembra un ottimo strumento. Al di la di questo, studieremo le migliori azioni da intraprendere in futuro affinché il nostro territorio possa diventare una meta turistica irrinunciabile per coloro che desiderino trascorrere un periodo di vacanza nella quiete più assoluta in luoghi incontaminati con un loro carattere e significative tradizioni ma anche meta di persone alla ricerca della spiritualità che non è difficile trovare nel convento delle suore clarisse di Santa Filippa Mareri”