Domenica 26 Marzo 2017, l’associazione culturale “Bunker Soratte” organizza delle visite guidate nei rifugi-bunker del Monte Soratte, nel paese di Sant’Oreste (RM): un’esperienza di grande impatto emotivo, dove sarà possibile toccare con mano e respirare a pieni polmoni la storia del ‘900, dal Fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, dalla Guerra Fredda ai giorni nostri.
LA STORIA IN BREVE
Quella che ad oggi rappresenta la più imponente opera ipogea di ingegneria bellica d’Italia (4,5 km di gallerie scavate nel Monte Soratte) fu voluta da Benito Mussolini nel 1937, poi, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la “fortezza sotterranea” ospitò il Supremo Comando del Sud nazista guidato dal feldmaresciallo Albert Kesselring. Successivamente, in pieno clima Guerra Fredda, furono segretamente ristrutturati 1,2 km di tunnel (cellule di sopravvivenza), sotto l’egida della N.A.T.O., che ne curò la progettazione: nacque così un bunker antiatomico per il Presidente della Repubblica.