Spettacoli, La fantastica storia dell'Orlando Furioso



Un caleidoscopio di immagini, personaggi e musiche

Nell'ambito del Progetto Officine Culturali Seconda Annualità Stagione 2018/19 della Regione Lazio, Artemista presenta il Teatro Bertolt Brecht (Formia) in LA FANTASTICA STORIA DELL'ORLANDO FURIOSO.

Un caleidoscopio di immagini, personaggi e musiche raccontate da una compagnia di teatranti che, come una carovana di nomadi, compie un viaggio nel poema di Ariosto tra i più onirici e affascinanti della letteratura italiana!

Una scenografia apparentemente caotica e casuale dà forma in modo semplice e sorprendente ai quadri più importanti: il bosco degli inseguimenti, l'isola di Alcina, il grande e affascinante ippogrifo.

Si alternano alle oniriche scene le vicende dei personaggi, i paladini, tutti intenti ad inseguirsi per rabbia e per amore. Il tutto raccontato al modo della commedia dell'arte, omaggio indiretto al grande Dario Fo ed alla tradizione italiana del teatro popolare e delle compagnie girovaghe dei buffoni, maestri indiscussi del teatro italiano nel mondo.

La compagnia:

Il Teatro Bertolt Brecht viene fondato nel 1974 a Formia ed inizia sin da allora un lavoro di ricerca sull'arte dell'attore.

Dopo un primo periodo di studio sulle tecniche della pantomima, risulta decisivo per le sue scelte successive l'incontro con quella corrente del teatro di ricerca nota col nome di Terzo Teatro. I componenti del gruppo svolgono in momenti ed occasioni diverse attività ed esperienze formative con le maggiori personalità del Terzo Teatro, da Eugenio Barba (Odin Teatret - Danimarca) a Jerzy Grotowski (Polonia) e stabiliscono contatti e collaborazioni con i principali gruppi italiani: Piccolo Teatro di Pontedera, Teatro Potlach di Fara Sabina (RI), Teatro Tascabile di Bergamo, ecc.

Teatro B. Brecht in "La fantastica storia dell'Orlando Furioso"

con Maurizio Stammati, Dilva Foddai, Chiara Di Macco, Serina Stamegna, Antonella Spirito, Antonio Pernarella, Pompeo Perrone, Chiara Ruggeri adattamento di Pompeo Perrone e Maurizio Stammati.

Regia Maurizio Stammati

Luci e audio Antonio Palmiero

Scenografie Marco Mastantuono