Il secondo appuntamento della Stagione Teatrale 2016 è dedicato alla Grande Guerra.
Come dice Cederna “Non è ovviamente una ricorrenza che va festeggiata o esaltata, ma è indubbio che questo devastante evento abbia inciso profondamente sui destini dell’Europa e dell’Italia in particolare. È importante soffermarsi e meditare a lungo, specialmente per i più giovani, su cosa sia veramente una guerra, ora che il mondo sembra una immensa polveriera sul punto di esplodere.”
Sul palcoscenico un cumulo di informe di sacchi e legni anneriti dal fuoco è la zattera a cui si aggrappa il protagonista dello spettacolo, un naufrago della guerra. Cederna dà voce e corpo a quell'umanità di vittime e di carnefici che trasformarono l'Europa in un immenso mattatoio. Un viaggio in “un’altra storia” dove si passa dall’esaltazione alla consapevolezza fino alla disperazione e alla morte, il tutto raccontato attraverso le memorie, le poesie e le lettere dal fronte. Oltre ai testi di grandi letterati come Carlo Emilio Gadda e Giuseppe Ungaretti, personaggi che l’attore interpreta mentre si trovano in prima linea a combattere. In questo viaggio il protagonista è accompagnato delle note toccanti eseguite dal vivo da Alberto Capelli (chitarre e percussioni) e Mauro Manzoni (flauti e sassofoni).
Crediti:
Regia: Ruggero Cara; Autori: Giuseppe Cederna e Augusto Golin; Con: Giuseppe Cederna; Musiche dal vivo: Alberto Capelli e Mauro Manzoni; Produzione: Art Up Art
Autori: Giuseppe Cederna e Augusto Golin
Durata: 80’
Costo biglietto. €12,00
Per maggiori informazioni: 3203120850
FB Teatro Manlio